Siviglia: "Al derby favorita la Lazio. Con la Juve tutto può succedere"

Pubblicato 
giovedì, 27/04/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

SIVIGLIA DERBY ROMA LAZIO - Dirigente sportivo, attuale allenatore della Ternana Primavera, Sebastiano Siviglia sa bene l'aria che si respira durante il derby della Capitale. Cinque le partite disputate con la Roma, 158 le presenze con la maglia della Lazio, in gol in 10 occasioni. Intervenuto ai microfoni di Passionedelcalcio.it, l'ex difensore ha detto la sua sulla gara di domenica.

DERBY - "Chi arriva meglio? Secondo me la Lazio. Sia da un punto di vista psicologico, sia da un punto di vista fisico. Se dovessi esprimere delle percentuali direi 51 a 49 in favore dei biancocelesti, anche se il derby è sempre una partita a sé. La Roma è una squadra di valore assoluto, ma in questa stagione è sempre mancata negli appuntamenti decisivi, a prescindere dalla competizione.

RICORDI - "I miei derby? Li vivevo con attesa, con voglia di far bene per me, per la squadra e per il popolo laziale visto che l’atmosfera del derby è sempre incredibile in città. A volte anche se non se ne parla si percepisce comunque. Allo stesso tempo non le ho mai affrontate con senso di rivalsa, visti i miei trascorsi in giallorosso. Porto nel cuore il derby del dicembre 2006, quello che vincemmo 3-0, ad oggi il maggiore scarto in un derby a favore della Lazio. Sono orgoglioso di aver fatto parte di un pezzo di storia così importante".

SCARPINI AI PIEDI - "Alla Lazio ho trascorso ben sei anni togliendomi diverse soddisfazioni, come la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, la partecipazione alla Champions League."

SUL PASSATO ALLA ROMA - "In quel periodo era una formazione di livello, che lottava su tre fronti e con un allenatore esigente come Capello. Si affidava ad una cerchia di 13-14 giocatori che riteneva più affidabili lasciando un po’ da parte gli altri. Poi subii un infortunio serio che mi ha tenuto lontano dal campo per oltre tre mesi. Riuscii a collezionare otto presenze tra campionato e coppe, ma forse avrei meritato qualche occasione in più".

LA FINALE CON LA JUVE - "Stiamo parlando di una corazzata che vuole vincere tutto, ma in una partita secca si azzera tutto, i pronostici sono solo sulla carta o comunque ipotetici. La Juventus proverà a fare la partita, mentre la Lazio anche in virtù del suo straordinario tridente agirà di rimessa. In una sfida unica nonostante la differenza di valori tutto può succedere e quindi in questo caso dico 50 e 50."

SULL'EUROPA - "Lazio e Atalanta sono messe meglio e ritengo che non avranno molti problemi a raggiungere l’obiettivo. Più incerta la situazione inerente l’ultimo posto utile, con Milan, Inter e Fiorentina ancora in corsa. Tutte e tre sono state molto discontinue, anche i rossoneri che sembravano essere messi meglio hanno perso inaspettatamente con l’Empoli. Saranno le  a contendersi la sesta posizione fino all’ultimo".

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