STROPPA: "Con il successo in COPPA ITALIA si è scritta la storia"

Pubblicato 
venerdì, 14/06/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti
(Getty Images)

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NOTIZIE SS LAZIO - Giovanni STROPPA, ex allenatore del Pescara ed wx giocatore della Lazio, è intervenuto oggi sulle frequenze fm 100.7 di Lazio Style Radio parlando della stagione della Lazio sul futuro del club biancoceleste.

Ecco le sue parole:

SUL SUCCESSO IN COPPA ITALIA - “Credo sia stata scritta la storia, non era un derby normale, ma uno che lasciava il segno. Non so se sia un bene aver giocato a fine stagione, perché poteva essere una spinta per la conclusione del campionato. E' chiaro che è più facile fare una stagione a questi livelli, anche se il girone di ritorno non è stato all'altezza, perché confermarsi poi non sarà facile, quindi sarà ancora più difficile. Credo che l’esperienza vissuta possa aiutare, però, la squadra di Vladimir Petkovic a crescere. Si tratta di un bagaglio importante, un’esperienza che ha aumentato l’autostima della squadra, che vorrà migliorarsi. E' chiaro che le motivazioni devono essere le stesse, perché se poi subentra la presunzione non si va da nessuna parte. Se c'è l'ultima vinta quest'anno non potrà che migliorare questa squadra”.

SUI PUNTI FORTI E  DEBOLI DELLA LAZIO- "Non so cosa è mancato, da esterno posso dire i giocatori importanti, per via dei diversi infortuni. Punti di forza? L'organizzazione, si è visto un gruppo che lottava su tutti i palloni, che ha remato dalla stessa parte. Candreva ha avuto un girone d'andata stratosferico, poi ha avuto un calo ed è tornato ai suoi livelli. Ma penso anche a Hernanes, Klose e Ledesma: queste individualità si sono esaltate. Anche Marchetti ha fatto delle cose eccezionali".

SUL CALCIOMERCATO - "Per una squadra che vuole competere su tutti i fronti credo che sia fondamentale avere almeno 22 giocatori: solo così si possono affrontare tanti impegni. E' chiaro che la Coppa Italia si inserisce sporadicamente nel calendario, non toglie le energie mentali e psico-fisiche di cui ti priva l'Europa League, ad esempio. Non è facile recuperare, per questo si parla di esperienza e consapevolezza: non è facile giocare ogni tre giorni"

SUL SETTORE GIOVANILE - "Bollini? Anche la Lazio di Inzaghi sta facendo bene, ma la Primavera ha dimostrato una continuità incredibile. Non è facile presentarsi due volte consecutive in finale. E' un allenatore che conosce alla perfezione il settore giovanile, sa trarre il massimo dai ragazzi e si è visto. Chiaro che senza giocatori bravi non si vince, ma anche senza un bravo allenatore non si va lontano". 

SU ONAZI - "Si è imposto bene, ha delle qualità incredibili e non a caso ha cominciato a giocare con regolarità, era difficile tenerlo fuori. Coraggio sì, ne ha avuto Petkovic, ma il ragazzo ha mostrato grandi doti".

SULLA SUPERCOPPA ITALIANA - "Supercoppa Italiana? E' una competizione affascinante, quindi è un'esperienza importante per la Lazio". 

SUL VOTO DELLA STAGIONE DELLA LAZIO - "Voto alla stagione della Lazio? Penso che sia stata una stagione importante: girone d'andata molto positivo, quello di ritorno meno, ma il campionato è stato chiuso con un trofeo storico".

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