Svezia-Italia, Brolin: “L’Italia non fa più paura. Il vostro calcio è sprofondato”

SVEZIA ITALIA BROLIN – Tomas Brolin, due esperienze in Italia (entrambe con la maglia del Parma), non c’è andato leggero col nostro calcio. In vista della sfida con la sua Svezia valevole per l’accesso ai prossimi Mondiali, l’ex esterno, che in gialloblu vinse una Coppa Italia, una Coppa UEFA, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa Europea, ha parlato al ‘Corriere della Sera’.

CALCIO ITALIANO – “Rispetto a 20 o 30 anni fa il vostro calcio è sprofondato, ma non da adesso, è già un pezzo. C’è un miglioramento ma è lunga, non avete nemmeno gli stadi, sono ancora gli stessi di quando giocavo io. Li facciamo meglio pure qui in Svezia e la distanza con la Premier è impressionante”.

LA NAZIONALE – “Il problema sono i soldi. Prima c’erano, oggi no. Nessuno investe più nel vostro calcio, il risultato è che cala tutto: meno spettacolo e quindi meno soldi ancora. Ecco, la Nazionale è un effetto di tutto questo. Oggi Italia e Svezia se la giocano, anche se gli azzurri hanno qualcosa in più”.

SVEZIA-ITALIA – “L’Italia è favorita, ma se a Solna facciamo goal al Mondiale andiamo noi. Abbiamo una bella difesa con Lindelof e Granqvist e se a San Siro si riparte da 1-0 per noi il peso finisce tutto sulle vostre spalle. Già vedo tensione dalle vostre parti. Il tempo dei campioni è passato e non vedo grandi ricambi”.

SVEZIA SENZA IBRA – “La sua assenza è uno dei motivi della nostra crescita. Ora sono tutti più responsabilizzati, non c’è più il grande Zlatan che si prende tutto, meriti e colpe. Ogni giocatore mette qualcosa in più. Merito del CT Jan Andersson, ha costruito un grande gruppo: il suo 4-4-2 funziona bene, chiude e riparte, senza i tempi morti di una volta”.