Tentata scalata alla LAZIO del 2006: chiesti otto anni ad alcuni esponenti degli "Irriducibili"

Pubblicato 
martedì, 01/10/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

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NOTIZIE SS LAZIO - Emergono novità in merito alla tentata scalata alla LAZIO tentata nel 2006 da una cordata ungherese capeggiata da Giorgio Chinaglia: i procuratori magistrali hanno chiesto 8 anni per Fabrizio Piscitelli, Yuri Alviti, Fabrizio Toffolo e Paolo Arcivieri, tutti componenti della tifoseria organizzata biancoceleste. Proprio uno di loro, Fabrizio Piscitelli alias Diabolik, è latitante in quanto ricercato nell'ambito di un'inchiesta per droga. Stando all'impianto accusatorio il presidente biancoceleste Lotito era finito nel mirino del direttivo degli Irriducibili perchè “aveva tolto privilegi e concessioni di ogni tipo a quella frangia di tifoseria, attuando nei suoi confronti una politica sempre più restrittiva”; inoltre vengono contestati agli imputati anche altri reati che vanno dal concorso in aggiotaggio informativo alla tentata estorsione.
C’è però un’alone di mistero riguardo un processo cosi lungo: le difese di Yuri Alviti e Paolo Arcivieri, infatti, hanno consegnato al giudice una nota in cui il CIT( Centro Intercettazioni Telecomunicazioni) dichiara di aver dismesso il supporto hardware delle intercettazioni telefoniche riguardanti il procedimento alle quali hanno potuto accedere le difese per verificare la veridicità delle stesse. Questo può comportare in sede di dibattito, sia in primo grado che in appello, la nullità di tutte o di parte delle intercettazioni sulle quali si è costruito il castello accusatorio.Per fare il punto di questa intricata matassa, lalaziosiamonoi.it ha contattato l’avvocato difensore della LAZIO Gian Michele GENTILE che ha cercato di chiarire la situazione: “La Lazio è parte civile nei confronti di questi imputati. Trarrà le sue conclusioni nel processo. Dovevamo parlare oggi, ma abbiamo finito tardi, è stata quindi rinviata la discussione della Lazio, di Lotito e della Consob al 28 novembre. La sentenza è prevista per gennaio”.

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