Ventura: “Lazio difficile da affrontare. Troppa neve, non ci siamo allenati bene”

Pubblicato il 5/03 alle ore 13.21

CONFERENZA STAMPA TORINO – Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, presenta in conferenza stampa la sfida di domani tra granata e Lazio, valida per la ventottesima giornata di Serie A. Ecco le sue parole in conferenza stampa riportate da Toronews.net in vista del lunch match domenicale che sarà disputato in terra piemontese:

Nevicata in corso a Torino:
“C’era talmente tanta neve che non ci siamo potuti allenare. La nevicata era prevista e sono rimasto sorpreso per non aver visto i teloni sul campo dell’Olimpico”.

Sul periodo che sta attraversando il Torino:
“Contro il Milan era importante ritrovare il sorriso, la voglia di giocare a calcio divertendosi e facendo divertire. A sprazzi si è visto questo. Domani vorrei vedere un buon risultato perché i tifosi ne hanno bisogno, ma soprattutto vorrei che la squadra riuscisse a dare continuità a quanto fatto a San Siro sul piano del gioco. Senza paure, senza pensieri per la testa. Se noi facciamo le giuste prestazioni, impregnate di lucidità e spensieratezza, possiamo giocarcela con tutti. Ma evitiamo di parlare di posizioni di classifica in questo momento. Se invece giochiamo come contro l’Udinese direi che possiamo tranquillamente perdere contro tutti…”

Questo Torino ha limiti caratteriali?
“Molti giocatori hanno già capito e altri stanno capendo che spesso occorre fare qualcosa in più del normale per fare bene. I giovani vanno aspettati. Noi dobbiamo riprendere il discorso interrotto e dobbiamo dare continuità a quanto fatto a sprazzi a Milano”.

Il programma del Torino per la giornata di domani:
“Sveglia alle 8.00 per fare risveglio muscolare, poi mangeremo alle nove del mattino. Non tutti mangiano le stesse cose, chiaramente ci sono i carboidrati perché servono e ci affidiamo ad un nutrizionista esperto come è normale che sia. Domani sarà una verifica importante perché la Lazio ci è ostica, l’orario non ne parliamo. Insomma, le motivazioni non mancano”.

Su Immobile: 
“Lui è un giocatore diverso da quello visto due anni fa. Si dimostra più maturo, fisicamente sta bene e anche mentalmente. Sa che ora, a differenza di prima, deve giocare più da squadra e sa che ha tutte le carte in regola per farlo