Accadde oggi. 9 ottobre: nasce Roberto Badiani, la ‘scheggia’ bersagliata dalla mala sorte

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste ma non solo. Il 9 ottobre 1949 nasce a Tavola di Prato Roberto Badiani, centrocampista che vestì la maglia della Lazio per ben sette stagioni, anche se divise in due tranches dal post-scudetto al 1979 e dall’81 all’83 (entrambe in Serie B, culminate però con la promozione). Soprannominato ‘scheggia’, ha toccato l’apice della sua carriera proprio in biancoceleste, spesso oggetto di scherzi all’interno dello spogliatoio ma sempre molto apprezzato. Con l’Aquila sul petto colleziona 220 presenze con sei gol, tra cui quello a Como nel 2-2 del 16 maggio ’76 che evitò la B. Badiani però, che appese gli scarpini al chiodo a soli 33 anni, pur essendo completamente integro, in seguito a dissidi con la Vigor Senigallia (ora è nello staff dell’Aglianese), è balzato spesso agli onori della cronaca per diversi furti.

MALA SORTE – Non commessi, ma subiti. Si perché l’ex Lazio, Livorno, Samp, Napoli e Pistoiese era proprietario di una bellissima villa nella sua città nella quale però nel 1999 venne derubato da un commando di rapinatori di soldi e gioielli per mezzo miliardo di lire più i trofei. Tre anni dopo nuovo furto nella stessa villa, stavolta ad opera di un gruppetto di cinesi che volevano riscuotere un presunto credito nei suoi confronti; finirà con una scazzottata. Quella tra l’altra si rivelò una sorta di casa ‘maledetta’, passata poi nelle mani dei cinesi (stavolta ufficialmente) e poi del Fisco nell’inchiesta fiorentina sull’evasione fiscale e l‘esportazione di denaro da Prato alla Cina. Non solo, Badiani ha raccontato spesso di essere stato derubato anche della sua bici, ben tre volte (una di queste molto rara e di valore) e di non sentirsi ormai più sicuro nel centro-Italia. Disavventure vissute anche dalla moglie dell’ex biancoceleste, rapinata nel parcheggio di un supermercato. Insomma, una ‘scheggia sfortunata’. 

SPORT – Il 9 ottobre 2005 ai Mondiali di Baku in Azerbaigian medaglia d’oro per la squadra italiana di ginnastica ritmica composta da Elisa Bianchi, Fabrizia D’Ottavio, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Laura Vernizzi che hanno battute russe e bielorusse.

STORIA – Il 9 ottobre 1963 nell’Italia nord-orientale, 1917 persone vengono uccise quando una frana caduta nel bacino della diga del Vajont produce una gigantesca onda composta di cinquanta milioni di metri cubi d’acqua che supera la diga e si riversa a valle, su Longarone e altri piccoli centri.

MUSICA – Il 9 ottobre 1985 viene inaugurato un grande giardino a Central Park chiamato ‘Strawberry fields’ in memoria di John Lennon nel giorno del suo 45esimo compleanno e del decimo del suo secondo figlio Sean.

CINEMA – Il 9 ottobre 1997 l’attore e commediografo italiano Dario Fo viene insignito del Premio Nobel per la letteratura.

Francesco Iucca
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