Baroni in conferenza: “La società è con noi, le critiche non mi hanno fatto male”

In vista del match contro il Torino in scena allo Stadio Olimpico lunedì 31 marzo alle 20:45 Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione della gara a Formello. Ecco la conferenza integrale e in diretta.

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Le parole di Baroni in conferenza stampa prima di Lazio Torino

AGGIORNA

Baroni sui dialoghi con la società e la squadra

“La società non mi ha fatto nessuna richiesta sul turnover, anche i ragazzi che sono arrivati ora sono più pronti. Il presidente l’ho vito ieri a pranzo, siamo stati insieme mentre con il direttore il confronto è quotidiano. Non c’è stato nulla di diverso rispetto al solito quindi”.

Sulle polemiche sul suo lavoro

“Non sono rimasto male, siamo concentrati sulla prossima partita e lo sono da appena dopo Bologna. Credo che le critiche fanno parte del nostro lavoro e quando sono circostanziate fanno crescere. Ho sempre preso questo come un aspetto importante del mio lavoro e vanno prese per fare un’ulteriore crescita”.

Sull’aspetto mentale in questo finale di stagione

“Stiamo entrando nell’ultimo quinto della stagione ed è la parte più importante. Siamo coscienti di questo e dobbiamo affrontare queste partitr nel migliore dei modi”.

Su come sta la squadra e i nazionali

“Stanno bene. Chiaramente dopo la partita col Bologna ho parlato un po’ di stanchezza con 5 partite in esterna. Rientri tardi la sera e un pelo paghi quell’aspetto. La pausa ti aiuta a ricaricare le energie mentali. Chiaro che la rosa non era al completo, i nazionali hanno giocato e viaggiato. Questo però non deve essere un alibi ma anzi qualcosa che ti rafforza. Io credo sempre che nelle difficoltà c’è sempre un’opportunità”.

Sugli infortuni e le prossime partite

“Il calcio è l’unico sport che per la sua tipicità ha tanti componenti. Contatti, campi, situazioni diverse possono portarti all’infortunio. In questo senso cerchiamo di recuperare tutti. Per quel che riguarda Taty io ascolto sempre il giocatore e staff medico, era programmato un part-time, poi è chiaro che ci sono tante situazioni che non puoi mai controllare fino in fondo. Su Tavares invece oggi si è allenato con la squadra, sta meglio, noi siamo consapevoli che lui è fondamentale e in queste partite importanti sarà dei nostri”.

Sui primi 4 mesi di stagione e cosa non va ora

“Noi i numeri li guardiamo. Si parte sempre dall’analisi, positiva o negativa che sia. Ho detto alla squadra che entriamo nel momento cruciale, il nostro percorso lo conosciamo ma ora dobbiamo pensare partita dopo partita. Io sono convinto che la squadra farà bene e ci faremo trovare pronti. Le analisi ci servono nella fiducia e non nello scetticismo. Non voglio e non vogliamo alibi, pensiamo solo alla prossima partita. Il Torino è una squadra solida e complicata”.

Sulla partita col Torino e Pellegrini

“La vittoria in casa è fondamentale, lo sappiamo. Sappiamo delle difficoltà della gara ma siamo davvero concentrati e determinati. Partiamo dalla prestazione. Per quel che riguarda Luca ha lavorato con attenzione, voglia, determinazione, prima non era una punizione e ora rientra come risorsa importante. Abbiamo fatto insimee uno step importante”.

Su come sta chi è rimasto a Formello e i nuovi arrivati

“Abbiamo seguito tutti, anche Oliver. Oggi sono più pronti di quando sono arrivati, si tratta di un percorso di crescita. Loro sono entrati dentro con una squadra che già correva ed è normale che l’inserimento deve essere graduale. Io sono molto soddisfatto di loro, a parte Ibrahimovic sono tutti a disposizione. Sono molto concentrati e abbiamo lavorato molto con loro”.

Su Noslin e Dia

“Dia è arrivato un po’ meno lucido però io credo che lui sta bene e anche Noslin paga un po’ la giovane età. Le pressioni sono normali e vanno gestite e metabolizzate, però io chiedo a loro che vadano in campo sereni, liberi e lo faranno”.

Sulla gestione in questo finale di stagione e Isaksen

“Isaksen è tornato e ha un leggero fastidio al tendine, comunque sarà disponibile. Sicuramente una strategia di gestione c’è, ma dobbiamo stare partita su partita. La prima partita ti dà poi la continuità e la fiducia per quelle dopo”.

Sulla difesa

“Abbiamo lavorato molto sulla difesa, è fondamentale non prendere gol e sono convinto che non c’è una fase difensiva legata alla difesa ma a tutta la squadra. Solidità nelle due fasi”.

Sul giudizio sul suo lavoro

“In questo momento l’attenzione è solo su questo finale di stagione. So gestire queste situazioni, schermare la squadra ma dobbiamo lavorare sulla consapevolezza del percorso. Dobbiamo avere gioia e serenità per affrontare questo finale di stagione”.

Su questa parte di stagione

“Io non nascondo mai la realtà perché la devi guardare negli occhi. Se parlo di fiducia parlo proprio di questo e mi riferisco al fatto che dobbiamo affrontare la parte più importante della stagione”.

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