Restiamo in contatto

NOTIZIE

Basic non brilla ancora: i numeri dal suo arrivo alla Lazio

Pubblicato

il

lazionews-lazio-monza-basic-intervista

BASIC LAZIO NUMERI – Il rendimento sottotono di Basic dal suo arrivo alla Lazio ha finora stonato con le potenzialità del giocatore croato. I numeri parlano chiaro e, per quanto visto in questo anno e mezzo abbondante, il centrocampista procede a fari spenti. La scintilla col tecnico Maurizio Sarri, non sembra ancora essere scattata. E Toma, complice anche una agguerrita concorrenza, non riesce ancora a brillare.

LEGGI ANCHE: CLUJ – LAZIO, LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI

Basic alla Lazio: i numeri

Giunto alla Lazio il 25 agosto 2021 per prendere le redini del centrocampo, per il momento Toma Basic non ha rispettato le attese fino a questo momento. Nell’estate dell’arrivo di Maurizio Sarri nella capitale, il croato ha rappresentato il colpo principale del centrocampo biancoceleste. Igli Tare scelse l’allora mediano del Bordeaux per allineare la rosa alle richieste del tecnico ex Chelsea e Napoli ringiovanire la linea mediana. Nella stagione 2020/2021 il classe ’96 totalizzò infatti 34 presenze in Ligue 1, realizzando ben 4 reti. Anche un assist nei 2.611′ giocati dal nativo con la compagine transalpina. Un curriculum di tutto rispetto quello del nativo di Zagabria, che hanno convinto la dirigenza capitolina ad investire su di lui circa sette milioni di euro.

Nella prima stagione di Basic alla Lazio non decolla l’intesa con Sarri, che ha estremo bisogno dal primo minuto della sua nuova avventura di certezze in quella frazione di campo. Il rendimento sottotono fa sprofondare il croato nelle gerarchie del tecnico ex Empoli, che sistematicamente gli preferisce Lucas Leiva o Danilo Cataldi. Al termine del primo anno in biancoceleste il classe ’96 totalizza 969′ in 29 presenze, condite da 2 assist, in Serie A. L’Europa League si rivela il palcoscenico principale del nativo di Zagabria, nella quale realizza anche l’unica rete stagionale in sette presenze.

Il ruolo e le difficoltà di Basic

Basic non fa breccia nel cuore tattico di Sarri. Finora il classe ’96 conta 21 presente tra tutte le competizioni con la maglia biancoceleste, per un totale di 687′. Solo 381′ però provengono dalla Serie A, spalmati su 15 presenze che non hanno portato gol né assist. Per il resto, 201′ in 4 allacciate di scarpini in Europa League, un quarto d’ora in Coppa Italia e 90′ contro il Cluj in Conference League, senza però brillare.

Il mediano è un ruolo fondamentale per il gioco di Maurizio Sarri. Il tecnico ha infatti sempre messo al centro della sua orchestra giocatori come Jorginho (prima al Napoli e poi al Chelsea) e Pjanic. La trama delle sue squadre ha poggiato sulle prestazioni dell’uomo davanti alla difesa, vero equilibratore in campo. Ecco perché ci si aspetta molto da chi ricopre quel ruolo oggi nella Lazio. Per il momento è stato Cataldi ad avere la meglio su Basic, sfruttando i problemi fisici accusati da Marcos Antonio e rendendosi autore di una serie di prestazioni più che all’altezza. Resta comunque viva la speranza di vedere il croato brillare finalmente nella capitale.

CLICCA QUI: ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E RICEVI NOTIFICHE LIVE SULLA LAZIO

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati