CANDREVA. Dai fischi all’apotesi del derby (FOTO)

FOTONOTIZIA – Antonio Candreva è riuscito nell’impresa più ardua per un giocatore: trasformare i fischi in applausi. La sua avventura alla Lazio non è iniziata nel migliore dei modi: tacciato di essere tifoso romanista, il ragazzo di Tor de Cenci ha dovuto faticare il doppio con conquistarsi la fiducia dei suoi nuovi sostenitori. Compito che è riuscito ad assolvere a pieni voti con tanto di lode rappresentata dalla perla messa a segno nel derby di domenica. Rivivi la parabola del centrocampista romano attraverso la nostra Fotonotizia:

31 Gennaio 2012 – Nei minuti conclusivi della finestra invernale di mercato, il ds Tare riesce a chiudere in extremis la trattativa col Cesena che prevede uno scambio di prestiti: Antonio arriva nella Capitale, Del Nero va in Emilia Romagna.

1 Febbraio 2012 – Il suo esordio con la nuova maglia arriva il giorno seguente: Lazio-Milan 2-0. Il centrocampista rileva Hernanes (che aveva sbloccato il match) al minuto 87.

4 Aprile 2012 – Nonostante le sue parole (“Sogno un gol nel derby”), Candreva dovrà vivere la sua prima stracittadina in panchina per tutti i 90 minuti.

7 Aprile 2012 – Per la prima marcatura occorrerà attendere 2 mesi quando Candreva sblocca il risultato (con la complicità di De Sanctis) di Lazio-Napoli, gara fondamentale nella corsa Champions che i biancocelesti vinceranno poi per 3-1. Questa realizzazione sancì anche il primo “passo riappacificatore” con la tifoseria: un’esultanza con corsa sfrenata sotto la Nord e abbraccio caloroso con i supporters biancocelesti, con la quale ha iniziato a fugare ogni dubbio sulla sua presunta fede giallorossa.

(getty images)

(Getty Images)

25 Aprile e 13 Maggio – La sua prima stagione biancoceleste si chiuderà con 16 presenze e 3 gol (le restanti realizzazioni arriveranno nella sconfitta contro il Novara il 25 Aprile 2012 e nella vittoria all’ultima giornata contro l’Inter per 3-1 del 13 Maggio). Sei mesi nei quali l’ex Juventus e Parma è riuscito a ritargliarsi il proprio spazio nel 4-2-3-1 di mister Reja.

2 Settembre 2012 – La nuova stagione si apre con una nuova guida tecnica in panchina e un nuovo ruolo: Vladimir Petkovic nel suo 4-1-4-1 colloca Candreva largo a destra. Ruolo che esalta la facilità di corsa e il potente tiro del centrocampista. Un fulgido esempio è il suo primo gol stagionale messo a segno alla 2° giornata contro il Palermo: un mix di potenza e precisione.

12 Ottobre 2012 – Le sue buone prestazioni gli valgono anche il ritorno in Nazionale dopo 3 anni di assenza: al 42esimo minuto del secondo tempo del macth valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2014 tra Italia e Armenia, il ct Prandelli decide di far entrare il centrocampista laziale al posto di Montolivo.

20 Ottobre 2012 – Il suo “magic moment” continua con il gol messo a segno contro il Milan 8 giorni dopo: un bolide dai 30 metri che fulmina Amelia.

11 Novembre 2012 – Arriviamo così all’apice della sua esperienza laziale: il gol del pareggio messo a segno nel derby, un “Sogno che si realizza” per il centrocampista biancoleste. Ma le gioie della giornata non si limiteranno alla marcatura: la Lazio farà sua la stracittadina con il risultato di 3-2 e in serata arriverà anche la chiamata del commissario tecnico italiano per l’Amichevole di prestigio contro la Francia. Una convocazione che sà di conferma tanto che stasera Candreva partirà dal primo minuto al fianco di El Shaarawy e Balotelli.

D.G.