Colantuono: "Lazio, non sottovalutare l'Udinese. Biglia? Senza di lui difficile, ma Cataldi..."

Pubblicato 
mercoledì, 28/09/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE LAZIO - Non sarà facile sabato contro l’Udinese. Stefano Colantuono, ex tecnico bianconero, ha parlato del match ai microfoni di Radio Incontro Olympia: "Non sarà una passeggiata di salute per i biancocelesti. In Italia non si può scendere in campo senza affrontare la gara in un certo modo. Neanche la Juventus può permettersi di non accelerare. Magari pensavano alla Champions in quel di Palermo, ma avete visto che sfida ne è uscita? I capitolini sono superiori all'Udinese anche contando le assenze. Se la Lazio deve lottare per un piazzamento in Europa League ha la rosa per lottare fino alla fine. Se gli chiediamo un piazzamento in Champions, non lo so. Poi tutto può succedere. La classifica già oggi è lì a testimoniarlo".

Sull'Udinese: "Ho pochi elementi per valutare i bianconeri di oggi ed essendo stato li recentemente non esprimo giudizi. Sono felice per la loro salvezza. Vero è che fino a qualche anno fa la rosa era di un certo spessore, poi qualcosa è cambiato, ma non mi sento di stare li a pensare al perché".

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"Il mio grande rammarico è quello di essere arrivato a Udine e non poterlo avere nella sua totalità. L'anno scorso ha avuto delle problematiche ma è sicuramente il calciatore più forte che ho allenamento. Gli ho visto fare cose per cui può cambiare la fisionomia di un gruppo. In Nazionale ha giocato ed è cresciuto in una generazione in cui di numeri 10 ce n'erano tanti. Da Del Piero a Totti, e per un periodo anche Baggio".

Un giudizio su Immobile: "Ciro sta facendo cose importanti in Italia, in un campionato competitivo. È un calciatore dal futuro assicurato. La situazione Dortmund va vissuta per capirla. Vedete anche Zaza, che io adoro, quante difficoltà sta incontranto all'estero. Ci sta”.

Una Lazio senza sostituti di Candreva e Biglia: "Antonio è un calciatore straordinario, non facile da sostituire. Questo situazione potrebbe però rilanciare Keita, rendendolo determinante. A questo ragazzo va data fiducia. Giocando con continuità potrà mostrare il suo valore. È diverso da Candreva ma potrebbe diventare importante. Biglia invece è un'assenza pesante. Calciatore di prima fascia. Il suo infortunio mi è sembrata pura sfortuna. Non sono neanche d'accordo con la polemica. Se non l'avesse schierato e la Lazio avesse perso con l'Empoli si sarebbe infatti polemizzato ulteriorimente. Con Cataldi comuqnue vale lo stesso discorso di Keita, con un buon futuro davanti. Non conosco le strategie di Inzaghi ma trovando spazio e giocando tante partite potrà mostrare il suo valore".

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