LOTITO: "Col LIVORNO ho rivisto un gruppo coeso. HERNANES? Vogliamo trattenerlo e troveremo una soluzione"

Pubblicato 
venerdì, 20/12/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 4 minuti

Uffici FEDERCALCIO figc

AGGIORNAMENTO ORE 17.05 - Il numero uno biancoceleste parla anche delle principali tematiche d'interesse della LAZIO"L'allenamento sul campo di paintball? Io ho appreso adesso, quello che fa l’allenatore lo fa per migliorare lo standard della squadra, non sono mai entrato nelle scelte tecniche, ma se l’ha fatto evidentemente ritiene che sia la cosa giusta per andare a confrontarsi domenica con una squadra molto motivata e determinata"

Sul futuro di PETKOVIC e HERNANES
"Non cominciamo a fare il toto-allenatore, bisogna vedere il comportamento della squadra, non solo il risultato. Io nell’ultima partita ho visto una squadra in salute, unita, coesa, determinata, volitiva, non mi sembrava una squadra che stesse in una posizione contraria a quella dell’allenatore. Hernanes? E’ un ottimo giocatore, abbiamo interesse a trattenerlo, questo è l’atteggiamento della società.  Abbiamo un bel rapporto anche con il procuratore e cercheremo di trovare una soluzione giusta per il club e per il giocatore".

Sul Calcioscommesse
"Idee non me le faccio, ma apro pagine di giornali e leggo cose che sono fuori da ogni realtà, ogni ipotetico pensiero che uno possa costruire. Leggo poco i giornali perchè capisco che bisogna riempire pagine e si mettono interpretazione che nulla hanno a che vedere con ciò che è successo realmente. Io sto facendo un’indagine patrimoniale per capire cosa posso togliergli, la gente va intaccata nelle cose sostanziali; se uno viene condannato per 2/3 mesi non me ne viene niente, se gli sequestro casa se lo ricorda tutta la vita. Purtroppo siamo in un circo in cui tutti dicono tutto, sono fiducioso che il tempo risolverà i problemi nel frattempo però bisogna avere un convincimento forte, dettato dalla tua morale che ti sostiene e ti fa superare ogni problema di carattere mediatico. Qui si parla di persone che io non ho mai visto, sulla base della mia esperienza, se la trasporto sulle altre persone che fanno parte della famiglia Lazio, ritengo che se questo è il sistema… Non ho avuto avvisaglie di comportamenti difformi da un comportamento di rispetto delle regole. In questa fase i giornali fanno erroneamente il loro mestiere". 

Sul caso MAURI
"Io non seguo la vicenda perché è un problema che attiene solo alla sua persona. Nei provvedimenti noi siamo abituati che, oltre ad aver ragione, bisogna trovare chi te la dà, ma non è un problema che non mi sono posto perché è attinente alla persona specifica del calciatore, io ho espresso il giudizio sui fatti di cui ero a conoscenza e ho sempre detto che la ricostruzione che era stata fatta di quei fatti non corrispondeva alla realtà. Poi nella vita ognuno deve trovare chi ti dà ragione, ma non mi sento di criminalizzare nessuno perché la loro storia comportamentale, la loro azione quotidiana e quanto è a nostra conoscenza ci fa escludere categoricamente che ci possano essere stati comportamenti difformi da quello che sono le regole. Non so quello che succederà domani, ma attendiamo fiduciosi il pronunciamento nella speranza che queste persone non si facciano condizionare da queste chiacchiera che scaturiscono sempre in prossimità dei giudizi".

AGGIORNAMENTO ORE 16.35 - All'uscita dagli uffici della Figc il presidente Claudio LOTITO ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti, ai quali ha illustrato le novità della riforma. "E’ interessante il fatto di aver mutuato il sistema ordinario attraverso la definizione di una cassazione con varie sezioni, poi nella fase delle norme di attuazione bisogna calare nella realtà specifica del calcio che ha delle articolazioni che necessitano di una specificità. Noi come Lega di A riteniamo che si debbano separare le fasi non procedendo immediatamente al dibattimento, ma ci debba essere un vaglio intermedio per evitare quello che succede adesso nella prima fase di giudizio su tematiche che non hanno la valenza che dovrebbero avere. Abbiamo detto che la riforma ha una serie di articolazioni. L’istituzione della Cassazione ha una valenza importante, aver eliminato l’Alta Corte e il Tnas in una logica di attuazione di un sistema ordinario porta all’istituzione di quello che è stato istituito. Adesso ci sono due gradi di giudizio, poi può intervenire il terzo grado di giudizio qualora fossero stati violati i principi di legittimità e consentire l’annullamento o il rinvio laddove sia palese l’illegittimità. Non è pensabile che chi fa l’indagine rinvii a giudizio senza un vaglio intermedio. Oggi nella giustizia ordinaria c’è un pm che fa l’indagine, poi sottopone all’approvazione del gip il fatto di rinviare a giudizio  la fase dell’indagine. Oggi questo nella giustizia sportiva non accade, l’istituzione di questo ruolo consentirebbe un vaglio. Oggi una persona rinviata a giudizio è come se fosse già stato condannato. Il Coni ha istituito questa Superprocura che è come la Procura generale che può avocare a se i procedimenti laddove ritiene che ci siano le condizioni per poterlo fare. Ora si tratta di fare delle norme attuative che le rendano operative senza che ci siano intralci".

NOTIZIE SS LAZIO - Si è riunito in data odierna il Consiglio Federale per discutere il budget 2014 e per le nomine di competenza. Arrivato presso la sede della F.I.G.C., il presidente dell'Associazione Allenatori, Renzo ULIVIERI, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti presenti: "E’ tempo che ognuno si esprima le proprie responsabilità. Questo paese ha bisogno di una ripresa morale che può venire anche dal calcio. Si guarda troppo il calcio; il non guidare in stato di ubriachezza non è un fatto di rispetto delle regole, è un fatto di rispetto delle altre persone. Nel bene comune ci sono anche le altre persone, chi è contro il bene comune è nemico del popolo". Riferimenti al calcioscommesse anche nelle parole di Damiano TOMMASI: "I nomi più altisonanti hanno avuto spazi maggiori pur avendo responsabilità minori o nulle. In questi giorni si è parlato più degli indagati che degli arrestati e questo la dice lunga sul come si gestisce la comunicazione. Lo scandalo purtroppo non è nuovo perché è la prosecuzione di un procedimento che va avanti da anni, ora si sono aggiunti nuovi tasselli e persone arrestate che non fanno parte dell'ambiente ma che, a quanto sembra, hanno una grossa influenza''. Ha parlato anche il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello NICCHI, che ha fatto il punto sulla riforma federale: "Ancora la riforma non c’è stata, sono solo proposte. E’ una posizione che ha preso il presidente federale che ci farà sapere quali sono le motivazioni, ma io fino a prova contraria mi appoggio completamente alla sua linea". Il presidente LOTITO, entrando, non ha rilasciato dichiarazioni.

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