CORRIERE DELLO SPORT. Bizzarri tiene in piedi la Lazio

CORRIERE DELLO SPORT. Bizzarri tiene in piedi la Lazio

«Ho fatto solo il mio dovere. Dopo la sosta sarà invece importante capire che tipo di errori sono stati commessi» queste le parole dell’eroe della serata, da misteriosa alternativa a provvidenziale para tutto 

(getty images)

Lazio in bambola e lui ha salvato l’impossibile, le ha prese tutte, ha respinto ogni assalto, i palloni arrivavano da ogni parte: «Ho fatto solo il mio dovere, il compito del portiere è non prendere gol. Non abbiamo avuto la cattiveria necessaria nel gioco, cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato per migliorare. Per noi è importante continuare a lottare per i primi posti» . Albano Bizzarri in versione superman, dice di essere normale e di aver fatto solo il suo dovere, in realtà è un numero uno vero.  Bizzarri il salva-Lazio, se Reja si è portato un punto a casa lo deve al suo portierone. Sta sostituendo Marchetti dal match con lo Sporting Lisbona, è sceso in campo contro l’Udinese e contro il Chievo Verona. Ieri sera e anche giovedì con i portoghesi ha conservato l’imbattibilità, mica male per uno che è entrato in corsa, che era reduce da un infortunio alla mano sinistra ed è stato costretto ad anticipare il rientro. Mica male per un portiere che in tre anni di Lazio ha collezionato ieri la terza presenza in campionato (l’esordio l’ha vissuto a S.Siro contro il Milan a settembre). Mica male per un portiere che è in scadenza di contratto a giugno e che dall’1 febbraio sarà libero di trattare il suo trasferimento con qualsiasi club, sempre che la Lazio non decida di rinnovargli l’accordo: la conferma la sta meritando a suon di prestazioni. Bizzarri non è certo un giovane alle prime armi, è un portiere navigato ed esperto, ha già dimostrato il suo valore in serie A. L’argentino è più di un vice, in questi anni è rimasto in silenzio, non ha mai fatto polemica e quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Ha avuto più spazio in Europa League, in campionato ha iniziato a giocare quest’anno. E’ un portiere che sa farsi valere sulle palle alte e basse, ha personalità, ha tecnica. Su di lui hanno messo gli occhi in tanti, l’accordo con la Lazio scadrà tra sei mesi e dall’Argentina sono arrivate le prime voci di mercato. Il Racing di Avellaneda vorrebbe far rientrare Bizzarri in Argentina dopo ben 12 anni. Il Racing è la società che l’ha lanciato nel calcio dei grandi, è il club che fino a poco tempo fa era allenato da Diego Pablo Simeone. L’ostacolo sarebbe rappresentato dall’ingaggio, ma i conti vanno fatti con la Lazio. La società biancoceleste, considerando le prestazioni, potrebbe offrire ad Albano il rinnovo. La scelta finale spetterà al portiere argentino, ha dimostrato che la panchina gli sta stretta, ha 34 anni e vorrebbe riprendersi un posto da numero uno assoluto.