Restiamo in contatto

NOTIZIE

Futuro nebuloso per de Vrij, l’alternativa si chiama Radu

NEWS DEL GIORNO – Ancora un mese circa, poi la decisione: se l’olandese dovesse aver bisogno di operarsi all’articolazione i tempi del suo rientro potrebbero dilatarsi notevolmente…

Pubblicato

il

Pubblicato il 15/10 alle ore 17.36

NEWS DEL GIORNO –Stefan ha avuto una riacutizzazione nella zona esterna del ginocchio, non è in grado di poter svolgere un lavoro fisico-atletico insieme alla squadra. Abbiamo deciso di procedere con un ulteriore step di tipo conservativo“. Queste parole del consulente ortopedico biancoceleste Stefano Lovati non lasciano tranquilli i tifosi laziali sulle condizioni del ginocchio di de Vrij, soprattutto perché fanno da premessa alla successiva ammissione: “Nel giro di tre o quattro settimane dovremo avere una risposta. Nel caso in cui non sia positiva agiremo in artroscopia al ginocchio sinistro“. Nessun miglioramento evidente dunque dal momento dello stop, risalente ormai a più di un mese fa, quando il centrale uscì all’intervallo di Turchia-Olanda proprio per un fastidioso dolore all’articolazione. Il numero 3 salterà con certezza tutte le prossime gare, un filotto di 7 match in 21 giorni che culminerà nella stracittadina dell’8 novembre prossimo. Pioli trema, la spina dorsale della sua Lazio è di nuovo quasi totalmente KO: terminato il primo tour de force stagionale e alla vigilia di una nuova impegnativa striscia di partite, oltre all’assenza del muro olandese, deve fare i conti con le defezioni di Biglia e Parolo in mediana, più quella di Djordjevic in attacco.

PROBLEMA NUMERICO – A più riprese si era parlato di un rientro di de Vrij al termine della sosta di ottobre, con la Lazio pronta a riabbracciare una delle pedine più importanti del proprio scacchiere, ma con le notizie che arrivano dall’infermeria il futuro pare quanto meno nebuloso e suscettibile a cambiamenti improvvisi. Ancora un mese circa, poi la decisione: se l’olandese dovesse aver bisogno di operarsi all’articolazione i tempi del suo rientro potrebbero dilatarsi notevolmente, costringendo il numero 3 a saltare buona parte della stagione. Insomma, la situazione non è confortante e in quel di Formello si cominciano a valutare contromosse e alternative. La retroguardia biancoceleste ha ritrovato un certo equilibrio dopo le batoste di inizio stagione, ma non convince ancora totalmente. Il Gentiletti intravisto all’inizio della scorsa stagione non si è ancora riportato a quei livelli: leggermente lento e spesso fuori tempo non garantisce adeguata tranquillità. Mauricio, che ha recuperato dalla frattura del setto nasale rimediata contro il Frosinone, è il più rapido ma paga spesso la sua irruenza con troppi cartellini e qualche errore evitabile con più attenzione. L’olandesino Hoedt invece sta crescendo in fretta: la lezione impartita da Higuain al San Paolo potrebbe essergli servita per entrare nei meccanismi del calcio italiano. La coperta sembra abbastanza corta e uno dei momenti più duri della stagione sta per iniziare. 

ALTERNATIVA RADU – Il ciclo di partite che avrà inizio domenica contro il Sassuolo vedrà la Lazio impegnata praticamente ogni tre giorni fino alla prossima sosta. Ecco allora che tre centrali potrebbero non essere abbastanza. L’alternativa che frulla nella mente di Pioli porta il nome di Stefan Radu, in estate già provato più volte nel ruolo di difensore centrale. Sulla fascia mancina Lulic sta offrendo prove di spessore come terzino e all’occasione Braafheid potrebbe essere un degno sostituto. Così il tecnico emiliano pare intenzionato a coprire la falla lasciata da de Vrij dirottando il romeno al centro. Quando chiamato in causa in quella posizione il numero 26 ha sempre risposto presente e in tale situazione di emergenza lo spostamento appare molto probabile. L’altro centrale in rosa è il giovane Prce, senza esperienza in prima squadra: gettarlo nella mischia potrebbe essere controproducente. Pur se qualche nome nuovo sta iniziando a circolare intorno alla Lazio la sessione di mercato di gennaio è lontana e in questo momento c’è bisogno di stringere i denti e fare più che mai di necessità virtù. In estate Radu ha rinnovato il suo contratto con la Lazio fino al 2020, il suo inizio di stagione non è stato però dei più entusiasmanti, tanto da perdere posizioni nelle gerarchie in favore di Lulic stesso: chissà che la nuova probabile vita da centrale non possa donargli una seconda giovinezza in biancoceleste.

Gian Marco Torre

@torre_gm

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati