INTERVISTE
Delio Rossi: “Normali i cambi di programmazione, ma tutto andava gestito meglio”

L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ha rilasciato una lunga intervista a Radiosei: i temi sono stati la situazione dopo la morte di Papa Francesco e la Lazio. Ecco le sue parole.
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Le parole di Delio Rossi sulla morte di Papa Francesco e la Lazio
“Noi siamo un Paese cattolico, quindi è normale che ci siano stati dei cambi di programmazione. Sicuramente la scomparsa del Papa andava gestita meglio ma credo si possa, vista la situazione, fare di necessità virtù. Quella col Genoa era una gara complicata e rimane tale, la Lazio ha solo un risultato in uno stadio difficile”.
Delio Rossi sulla sfida al Genoa
“Marassi ha il campo più bello per giocare a calcio ma senti la pressione e per certi versi è bello anche per questo. Bisogna prendere il lato positivo: magari recuperi qualche giocatore che non stava benissimo. Ad ogni modo resta una sfida delicata. Dal punto di v ista della preparazione, a 5 giornate dalla fine, non si incide sul piano atletico, soprattutto visti gli impegni che hanno preceduto questo incontro. In questo momento della stagione devi pensare una gara alla volta, senza contare sui passi falsi delle altre che comunque, ovviamente, fanno comodo. La sfida più importante è quella di Genova, sennò poi diventa inutile fare i discorsi sul futuro”.
Delio Rossi sulla Lazio
“La rosa della Lazio sta tra il quarto e l’ottavo posto: se arriva in Champions ha fatto tanto, se arriva in Europa League ha fatto il suo, altrimenti andranno fatti altri discorsi. Bisogna aspettare che finisca il campionato per poi fare valutazioni sulla stagione, se analizziamo i primi mesi diciamo che la Lazio è andata sopra alle aspettative poi è andata al di sotto. Ora c’è pressione, prima non ti aspettava nessuno e avevi la testa più libera. Adesso devi dare il massimo ad ogni partita, senza passi falsi. Marusic alto a destra con Zaccagni a sinistra e Taty e Dia insieme? Io non penso che Marusic possa giocare lì con Lazzari dietro, paradossalmente sarebbe meglio il contrario. Ma comunque sarebbe come rinnegare quanto fatto fino ad ora o magari cambi sistema e giochi con il 3-4-3 e metti Marusic dietro a Lazzari. Tuttavia significherebbe che Tchaouna non potrebbe rimanere l’hanno prossimo, che è stato bocciato visto che si potrebbe preferisce a lui uno non di ruolo. O Tchaouna non sta bene o l’hanno bocciato, visto che l’idea è quella di mettere un terzino al suo posto”.
Delio Rossi sull’atteggiamento della Lazio
“L’ atteggiamento? Non è vero che alcuni giocatori non sentono la gara, è solo carattere. Tchaouna se gioca nella Lazio ha delle qualità, ma serve trovare la chiave. Se lo fanno fuori completamente significa che è irrecuperabile, ma Baroni li vede tutti i giorni, sa solo lui come stanno realmente le cose. Il Genoa, per caratteristiche, potrebbe dare fastidio alla Lazio perché gioca sull’avversario, è una squadra speculativa che non lascia spazio, fermo restando che loro non hanno nulla da chiedere al campionato mentre la Lazio deve avere grandi motivazioni. Non si possono più fare esperimenti, devi mettere in campo quei giocatori sui quali puoi contare da qui alla fine. In tutto ciò, se si vuole dare le colpe a qualcuno credo che Baroni sia quello che ne ha di meno”.
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