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Draghi: “L’Iva sarà ridotta del 5% per le utenze del gas”

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ITALIA DRAGHI DICHIARAZIONI – Nel ‘question time’ alla Camera dei Deputati, il premier Mario Draghi ha risposto a diversi punti. Dal caro bollette all’emergenza profughi, senza dimenticare l’unità dell’Unione Europea, ecco le parole del Presidente del Consiglio Italiano.

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L’intervento di Draghi alla Camera

“In questo scenario di crisi, l’Unione Europea ha saputo riallacciarsi alle radici fondanti della costruzione europea, costituite dal rispetto dei diritti umani e dalla solidarietà. valori che da sempre l’Italia ha posto alla base della sua politica di accoglienza. Per i profughi ucraini che vogliono svolgere attività lavorativa abbiamo previsto una prima misura che consente loro sulla base della sola richiesta del permesso di soggiorno ed in deroga alle quote del decreto flussi di lavorare sia in forma autonoma che stagionale. Abbiamo predisposto la piena integrazione di studenti e studentesse anche in raccordo con la comunità di connazionali integrati in Italia. Accoglienza, fratellanza e solidarietà sono dimostrati dalle azioni intraprese dall’Italia ma molto di più sarà necessario perché forse la reazione non è di giorni e mesi, forse è più lunga”.

Sul fronte sanitario

“Sul fronte sanitario i profughi o fanno il tampone ogni 48 ore o accettano di vaccinarsi. Il dipartimento della protezione civile provvede alla ricognizione dei posti letto e al trasferimento pazienti inoltra agli ucraini nei centri di prima accoglienza è prevista assistenza sanitaria, sociale, psicologica, orientamento legale e corsi di lingua italiana. Nei centri sono previsti servizi anche finalizzati all’integrazione e alla formazione professionale”.

Conseguenze crisi economica

“Ovviamente seguiamo con grande attenzione le conseguenze di questa crisi sull’economia e sulla situazione finanziaria dei cittadini italiani, l’incremento del prezzo dell’energia e l’incremento e disponibilità delle materie prime. Il governo non può fermare questi eventi ma possiamo muoverci con rapidità e decisione come abbiamo fatto e come continueremo a fare per difendere il potere di acquisto delle famiglie e la competitività e la sopravvivenza delle imprese”.

La forza di un paese secondo Draghi

“La forza di un Paese e di una democrazia si misura con la capacità di difendere i valori della dignità umana, della pacifica convivenza ed dell’amicizia fra i popoli”.

Sulle sanzioni

“L’impegno sanzionatorio deve essere idealmente uguale all’aiuto alle famiglie e imprese e come ho già detto sostenere i più deboli. Tra l’altro le sanzioni non dureranno poco e quindi per durare devono essere sostenibili, noi non abbiamo intenzione di derogare dal regime di sanzioni ma dobbiamo fare di tutto per renderle sostenibili al nostro interno”.

Le energie rinnovabili

“Ci siamo impegnati per diversificare le forniture: aumentare il contributo da fonti rinnovabili resta l’unica strategia fondamentale nel lungo periodo, tutto quello che sperimentiamo ora è transizione. E dobbiamo investire sulla ricerca. Vogliamo rispettare l’obiettivo 70 gigawat di rinnovabili nel 2026 se si sbloccano le autorizzazioni, siamo impegnati nella produzione di diversi gigawat di eolico offshore grazie ad una semplificazione delle autorizzazioni, c’è anche il ricorso al biometano con l’obiettivo di 200mila tonnellate nel 2023 ed un incremento di 50 mila nel successivo triennio. La ricerca è fondamentale in ogni ambito”.

Sul nucleare

“Per quanto riguarda il nucleare, l’impegno tecnico ed economico è concentrato sulla fusione a confinamento magnetico, che attualmente è l’unica via possibile per realizzare reattori commerciali in grado di fornire energia elettrica in modo economico e sostenibile. La strategia europea per l’energia da fusione è sviluppata dal Consorzio EUROfusion, che gestisce fondi Euratom pari a oltre 500 milioni di euro per il periodo tra il 2021 e il 2025. Questo consorzio prevede l’entrata in funzione del primo prototipo di reattore a fusione nel 2025-28″.

Le mosse per far fronte alla crisi economica

“L’Iva sarà ridotta del 5 per cento per le utenze del gas e il governo ha destinato 16 miliardi per sostenere le famiglie con i rincari delle bollette del gas”

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