Fascetti: “Io e Simone stesso destino. Lazio, credi allo scudetto”

LAZIO FASCETTI – La Lazio compie 120 anni e nell’arco della sua storia tante imprese sono state compiute. Una tra queste è la storica stagione dei -9 in cui i biancocelesti riuscirono a salvarsi nello spareggio contro il Campobasso riuscendo a rimanere in Serie B. L’allenatore dell’epoca era Eugenio Fascetti che ha voluto partecipare agli auguri alla società capitolina. Ecco il messaggio dell’ex tecnico al Messaggero per il compleanno della Lazio.

“L’ augurio forte e sincero per i 120 anni di storia è semplice: che la squadra ci creda fino in fondo in questo campionato perché non ha nulla da perdere. Cosa costa cedere allo scudetto? Cosa costa impegnarsi e sperare in qualcosa di fantastico? Complimenti a chi ha costruito questa squadra. Sono riuscito a salvare la Lazio nell’ anno del -9. Ci ho provato e ce l’ ho fatta. Simone Inzaghi deve fare lo stesso. Io purtroppo non ho potuto giocarmi uno scudetto, ma il mio tricolore è stato salvarla. La Lazio per me è un ricordo bello che ha caratterizzato la mia carriera. Ho esordito contro la Lazio. Ho giocato nella Lazio. Ho allenato la Lazio. Un po’ come Inzaghi. Sì, lui è un allenatore bravo che ha fatto un certo percorso. Lotito lo ha scelto e ha corso un rischio mettendolo alla guida della prima squadra. Un rischio che oggi lo ripaga con gli interessi. Fu una scelta lungimirante e vincente”