FIGC GRAVINA - Dal 6 novembre non si fa altro che parlare del caos scoppiato in casa Lazio a causa dei tamponi e l'Europa intera ci osserva. Tamponi negativi e poi positivi, le ASL che impediscono ai giocatori di raggiungere il ritiro con la propria Nazionale e i continui rimproveri di chi vorrebbe fermare il calcio in Italia. Il consiglio federale si è riunito a Roma per parlare di tutto ciò e Gabriele Gravina ha detto la sua.
Che figuraccia!
Come riporta il Corriere dello Sport, il presidente Gabriele Gravina ha commentato quanto sta accadendo con quattro semplici parole: "Stiamo facendo una figuraccia". Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora e quello della salute Roberto Speranza sono già stati chiamati per sciogliere i nodi. Purtroppo nessuno può intralciare la giurisdizione di una ASL o di una ATS sul territorio di competenza. Sul caso Lazio, Gravina ha ribadito che la procura sta portando avanti le indagini e non vuole entrare nel merito dell'autonomia delle leghe. Il presidente della FIGC chiarisce il concetto: "Serve un centro unico per analizzare i test. L'auspicio è che ci sia una centralità delle stesse leghe, se questo non dovesse avvenire la federazione se ne farà carico".