IL CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, non c’è posto per tutti
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. Edy Reja ha già fatto le sue scelte…
ROMA – […] La nuova Lazio, per esplicita spiegazione del tecnico friulano e per convinzione dei suoi dirigenti che hanno voluto e inseguito Cissè dopo aver preso Klose, giocherà con due punte e un trequartista. Ci sono dei motivi fondamentali e sarebbe superfluo ricordarli: alla Lazio della passata stagione mancava un bomber. Ne sono stati presi due di livello internazionale e che certo non hanno scelto Formello per venire a fare le comparse. Sono qui per giocare a tempo pieno e nel proprio ruolo. Si tratta di due primissime scelte, che presto il campionato italiano invidierà a Reja. Altra decisione condivisa da tecnico e società quella di puntare su Hernanes, atteso ancora più della passata stagione e intorno a cui verrà costruita la squadra. Dando per scontata la difesa a quattro, che Reja ha adottato sistematicamente in ritiro, l’unico modulo possibile per ottenere un equilibrio è il 4-3-1-2, scelto all’inizio dell’estate e applicato con frequenza quotidiana nelle esercitazioni tattiche sul campo di Auronzo. Con un playmaker basso, il tecnico dovrà scegliere ogni volta uno tra Ledesma, Matuzalem e Cana. Potrà alternare nel ruolo di interno destro Brocchi e Gonzalez (che gode della stessa considerazione degli altri) e ha chiesto alla società una mezz’ala sinistra da affiancare a Mauri, l’unico che può sostituire Hernanes sulla trequarti.
VARIANTE –Gli altri giocatori importanti in organico, per esempio Sculli e Zarate, darebbero a Reja la possibilità di cambiare il modulo in corsa, passando al 4-2-3-1, oppure in Europa League quando deciderà di giocare con una sola punta. Ma non è quello che vuole fare in partenza, ricordando le sofferenze della passata stagione a trovare il gol.[…]
COMPROMESSO –C’è una formula ibrida che si è vista per pochi minuti nel primo tempo con lo Slavia Praga e in un paio di partitelle ad Auronzo. Come vero e proprio schema, Reja non l’ha mai provato nelle esercitazioni. […] Si tratta di un compromesso tra il 4-2-3-1 e il 4-3-1-2 con l’ingresso di Cana sulla linea mediana e Cissè sulla fascia destra. Dei tre centrocampisti centrali, si sgancerebbe in fase offensiva solo Mauri. E il Leone francese partirebbe davanti a Konko. L’ipotesi potrebbe prendere corpo, ma si tratta di un adattamento con qualche controindicazione, a meno che l’albanese non dimostri di saper interpretare il ruolo di interno destro. Brocchi e Gonzalez sembrano più adatti. E Cissè spesso si defila perché va a cercarsi gli spazi e la profondità (parole di Reja). Un conto è farlo da vero attaccante, un altro da ala come succedeva a Zarate nella passata stagione, scatenando polemiche infernali. Il francese a destra senza obblighi di rientro può essere una soluzione da verificare quando arriveranno le partite vere, tenendo conto del principio enunciato da Edy: attaccare con cinque uomini e difendere con gli altri cinque, come succede con il 4-3-1-2.
DIFESA A TRE –Le opinioni sono tante, ma il calcio è uno solo. Per mettere dentro un altro centrale di centrocampo accanto a Ledesma, Reja avrebbe solo quattro possibilità: togliere una punta tra Klose e Cissè, mettere Hernanes tra le riserve sposando il 4-4-2, costringere Cissè a giocare all’ala destra, tornare alla difesa a tre invertendo il percorso compiuto l’estate scorsa, quando decise di sposare la linea a quattro dopo il ko con la Samp alla prima di campionato. […]