IL CORRIERE DELLO SPORT. Tare: Zarate venduto per il bene della Lazio

Pubblicato 
venerdì, 02/09/2011
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Corriere dello Sport - Tare: Zarate venduto per il bene della Lazio

Uno stralcio dell'articolo de Il Corriere dello Sport: «E’ stata una sua volontà andare all’Inter e le nostre scelte sono fatte per crescere Capisco i tifosi, ma a volte servono decisioni impopolari, la forza sarà il gruppo»...

(foto Getty Images)

Via allo scaricabarile, è stato Zarate a voler andare via, è la po­sizione della Lazio, facile da prevedere. Ha parlato il diesse Tare, ieri ha orga­nizzato una conferenza di fine mercato per spiegare le mosse del club: «E’ sta­ta una sua volontà andare all’Inter. Con Zarate ho avuto un rapporto segreto, parlavamo spesso, mi ha sempre detto che un gior­no avrebbe voluto giocare in una grande squadra, io ritengo tale la Lazio. Una cosa è certa, ogni scelta è stata fatta solo per il bene della società» .

[...] Tare, chi mente? Lei e Reja dite che Zarate voleva andare via, il giocatore ha dichiarato il contrario. I tifosi devo­no sapere la verità.

«La verità è ciò che ha ribadito anche Za­rate, cioé che la sua volontà era andare al­l’Inter e ha fatto tutto e di più per raggiun­gere l’obiettivo».

[...] Avete acquistato subito Klose e Cisse,Zarate era già stato bocciato?

«Li abbiamo presi entrambi voluta­mente, volevamo dare un segnale im­portante relativamente alle ambizioni della società. La cessione di Zarate a quel tempo non era nei nostri piani, poi sono nate delle problematiche».

Allora Zarate era diventato un pro­blema...

«No, un giocatore da solo non può es­sere il problema di una società. Zarate è stato un punto di riferimento, la sua cessione è dovuta anche ad una sua vo­lontà ».

Zarate in sovrappeso, Zarate vuole andare via. Le parole di Reja sono sta­te pesanti, sono questi i problemi che vi hanno spinto verso il divorzio?

«Intanto voglio sottolineare che il rap­porto di Zarate con la squadra, a livello privato, non è mai stato negativo. E’ sta­to detto che ci sono gruppetti nella La­zio e che qualcuno ha voluto farlo fuori, non sono cose vere. Non decidiamo mai in base al volere dei giocatori. Per quan­to riguarda il resto ci sono delle regoleche vanno rispettate da tutti: non è po­sitivo presentarsi ad inizio ritiro in so­vrappeso di 6-7 chili, non lo è per nessu­no ».

Quando si cede uno come Zarate è una sconfitta. E perché l’avete vendu­to solo all’ultimo?

«Non penso sia stata una sconfitta. Che Zarate sia un campione è vero, sa­rei un idiota se dicessi il contrario, ma non ha completato il suo processo di crescita. E’ stato venduto l’ultimo gior­no perché prima non c’è mai stato un interesse concreto».

[...] Kolarov e Lichtstei­ner ceduti a cifre diver­se. L’operazione Zarate (prestito di 2,7 milioni con riscatto a 15,5) non è un errore?

«La situazione econo­mica del calcio europeo non consente di chiede­re quanto vorresti. Zara­te poi non era reduce da un momento positivo».

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