IL MESSAGGERO. È un’altra LAZIO. Gli infortuni hanno cambiato volto alla squadra di REJA

IL MESSAGGERO. È un’altra LAZIO. Gli infortuni hanno cambiato volto alla squadra di REJA

Una sintesi dell’articolo de Il Messaggero. Rispetto alla prima partita della stagione il tecnico ha perso otto uomini. Anche al Piola sarà costretto a cambiare…

(getty images)

Sempre incerottata e un pò con il fiatone, ma sempre in corsa, e con un netto vantaggio sulle altre,per la Champions League. Il leitmotiv della stagione della Lazio è sempre lo stesso, con la squadra biancoceleste che da tanta sfortuna sembra stia trovando una forza non indiferrente. A differenza di altre squadre, che in condizioni simili sono andate in difficoltà. La dimostrazione è il Milan, altra società che come la Lazio deve fare i conti con un numero record di infortuni; e che, a causa di questi continui incidenti, sta lasciando lo scudetto nelle mani della Juventus. I ragazzi di Reja, invece, reggono botta e, superando ogni difficoltà, avanzano spediti verso il terzo posto. C’è un dato che, in questa situazione, rende più di altri l’idea delle difficoltà dalla Lazio. Per evidenziarlo, basta mettere a confronto la formazione schierata da Reja nella prima giornata contro il Milan e quella che affronterà domani il Novara. Paragonando le due squadre è impressionante constatare che, rispetto ai diciotto calciatori che hanno affrontato la trasferta di San Siro, in Piemonte mancheranno ben otto giocatori. Tra le due partite, c’è una striscia di 33 partite che fa emergere un altro dato: Reja è stato costretto a cambiare ben 27 volte formazione. Anche questo è un record. Così, contro il Novara Reja dovrà fare ancora una volta di necessità virtù. Dunque, sul fondo sintetico dello stadio Silvio Piola, la Lazio dovrebbe schierarsi con il modulo 4-2-3-1 con Scaloni e Garrido come terzini e la coppia Diakité-Dias al centro della difesa. In mezzo Ledesma e Cana, mentre sulla linea dei trequartisti agiranno Mauri, Matuzalem e Candreva. In avanti Rocchi parte in vantaggio su Kozak, anchese Reja è tentato di far giocare il giovane ceco.