Immobile, dalla doppietta alle accuse di simulazione. L’agente: “Dichiarazioni gravi e inaccettabili”

IMMOBILE LAZIO GASPERINI – Continuano le polemiche dopo il match dell’Olimpico di sabato scorso tra Lazio e Atalanta. Le dichiarazioni di Gasperini nel post-partita, infatti, non sono andate giù né alla Lazio, che ha risposto con una nota ufficiale sul proprio sito, né tantomeno a Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste è stato accusato di simulazione in occasione del primo rigore e, come riportato dal Corriere dello Sport, si è sentito ferito dalle parole dell’allenatore nerazzurro.

La delusione di Immobile

Non è bastata dunque una grande prestazione, condita da una doppietta e dall’ovazione dell’Olimpico, a far vivere a Ciro una domenica tranquilla. Ne è uscito amareggiato per le accuse rivoltegli, lui che è sempre stato un giocatore corretto in campo. Non è la prima volta che l’allenatore dell’Atalanta cade in gaffe di questo tipo. Già l’anno scorso, dopo una partita contro la Fiorentina, aveva rivolto le stesse accuse a Federico Chiesa.

Le parole dell’agente

In tal proposito è voluto intervenire anche l’agente di Ciro Immoblie, Marco Sommella, che ha difeso il suo assistito. “Le dichiarazioni di Gasperini sono gravi e inaccettabili, Ciro era arrabbiato perché arrivano da un allenatore esperto, non da un tifoso. La sua carriera è stata costruita con sudore, spirito di sacrificio, passione. Non è un simulatore e dà fastidio essere tirati in ballo a sproposito. Se cade o inciampa la prossima volta cosa succede?”.