INCHIESTA LAST BET. Signori non si arrende: vuole dimostrare la sua innocenza.

Pubblicato 
venerdì, 19/08/2011
Di
Redazione Lazionews.eu
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L'ex bomber biancoceleste non ci stà e proverà fino all'ultimo grado a dimostrare la sua innocenza...

(foto Getty Images)

Beppe Signori è ancora "sconfortato", non si capacita della sentenza che la Corte di Giustizia Federale ha emesso nei suoi confronti. Ma Beppe-gol anche "determinato ad andare avanti", fino al terzo grado di giudizio sportivo. Così lo ha descritto Ugo Vittori, investigatore privato dell'agenzia Eagle Keeper, che fa parte del pool difensivo dell'ex capitano, radiato anche in appello nel processo per il calcioscommesse. "Signori - ha proseguito l'investigatore - preferisce non parlare, ma potrebbe farlo nei prossimi giorni".

"Giustizia non è stata fatta. C'è stata - ha rilevato Vittori, commentando con l'ANSA il verdetto della corte di giustizia federale - una forte volontà politica da parte della Federazione di non smentire la Procura di Cremona". Nessuna sorpresa, comunque, per la sentenza: "Ce lo aspettavamo. Ora andremo avanti nel ricorso fino al Coni". L'Alta Corte del comitato olimpico infatti è il terzo e ultimo grado per la giustizia sportiva e Beppe-gol non si arrenderà fino ad allora, come faceva in campo quando non mollava mai fino al triplice fischio...

DANIELE GARGIULO

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