Fabiani: “I fatti degli ultimi giorni inaccettabili. Abbiamo cercato di isolare la squadra”

Nel prepartita di Empoli Lazio, match valido per la 35a giornata di Serie A, ha parlato il direttore sportivo dei biancocelesti Angelo Fabiani in un’intervista a Dazn. Ecco le sue parole.

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Serie A, le parole di Fabiani nel prepartita di Empoli Lazio

“Premesso che ci siamo isolati dai fattori esterni, è chiaro che per dinamica e per come escono sistematicamente certe notizie c’è l’interesse evidentemente di qualcuno di minare la serenità dello spogliatoio e dello staff. Ovviamente non devo fare il difensore del presidente il quale si saprà difendere nelle sedi opportune, ma è chiaro che da più telefonate si possano poi generare le parole che uno vuole. Il fatto straordinario non sta nella registrazione della conversazione, il reato sta nel divulgare la conversazione stessa, per cui chi si è reso autore di questo gesto ignobile ne risponderà nelle sedi opportune. È capitato anche a me con la registrazione di un dirigente sul fatto del falconiere: se uno è a conoscenza dei fatti ha l’obbligo di denunciare nell’immediatezza. Per me questo comportamento si chiama istigazione e tentativo di estorcere qualcosa: ovvero, io voglio guadagnare qualcosa, mi invento questa situazione, ti metto nei guai, e non lo faccio se tu mi rimetti al mio posto. Questo non è possibile e tollerabile: sono fatti non in linea con i principi della società, principi di sani valori e di lealtà, per cui ognuno risponderà nelle sedi opportune. Ma non è un problema mio o del presidente, è un problema loro. Ripeto, non è la registrazione in sé, è la condivisione di parole non corrispondenti alla realtà dei fatti. Se a conoscenza di tali nefandezze sarebbe stata da denunciare nell’immediato, non a posteriori per cercare di estorcere qualcosa”.

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