Inzaghi: "Ero fiducioso. Biglia è il mio capitano, Murgia diventerà grande"

Pubblicato 
martedì, 31/01/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

INZAGHI INTER LAZIO - Tutte le dichiarazioni di mister Inzaghi dopo la vittoria sull'Inter nei quarti di finale di Coppa Italia:

INZAGHI A RAI SPORT

"Abbiamo fatto un'ottima gara e abbiamo meritato la qualificazione. C'è il rammarico di non aver concretizzato le occasioni create, potevamo stare più di 2-0. Ora dovremo essere bravi a continuare il nostro cammino in campionato, prima di aspettare la semifinaleAvremmo dovuto chiudere prima la partita, ma i nostri uomini offensivi sono stati bravi a soffrire e a permetterci di stare corti. Mi dispiace di aver sofferto l'ultimo quarto d'ora, meritavamo di chiudere prima la partita. Non volevo succedesse uno scherzetto stasera, dopo quello di sabato contro il Chievo".

Un commento su Biglia:

"Lucas è il mio capitano. Lui è un esempio. La discussione di sabato non deve capitare nel calcio, ma lui il giorno dopo si è presentato con la voglia di trascinare la squadra. Oggi si può parlare di impresa, venire qua e vincere non è da tutti".

La possibilità del derby in semifinale:

"Senz'altro è affascinante. Ma dobbiamo essere bravi a pensare al campionato ora, poi se sarà la Roma la nostra avversaria ci prepareremo al meglio".

Non ne avevano più Lulic e Anderson?

"Felipe aveva chiesto il cambio, Lulic invece ha sempre giocato. Lui è un valore aggiunto, può giocare ovunque. L'ho visto dolorante, ha preso una botta e l'ho tolto".

Come sei riuscito a rimotivare la squadra dopo le due sconfitte?

"Io alla ripresa dopo il Chievo avevo fatto i complimenti alla squadra. I tabellini parlavano di 28 tiri a 3, ma il calcio è così. Ero fiducioso, perchè avevo visto una squadra viva. Avevo visto i miei ragazzi dei nostri e sapevo che avrebbero fatto bene. L'unico neo è il quarto d'ora finale, che non ci voleva per quanto abbiamo fatto. Sono comunque contentissimo dei miei ragazzi, ora dobbiamo riprenderci i punti che abbiamo perso in campionato".

Complimenti a Murgia:

"Senz'altro, è uno di quei ragazzi che ho visto crescere. Non ho mai dubitato su di lui, ha sbagliato solo quando gli sono venuti i crampi. Non è stato inferiore a Kondogbia. È un ragazzo serio, ha una famiglia alle spalle ed ha fatto un sacco di sacrifici".  

IL MISTER IN CONFERENZA STAMPA

"Come posso rimproverare qualcosa alla squadra dopo una partita del genere? Dovevamo solo avere 3/4 gol di vantaggio. Siamo venuti con personalità. Ci sta soffrire dopo l'espulsione. Io ero fiducioso già sabato con 29 tiri a 3. Però avevo fatto i complimenti ai ragazzi, perché abbiamo fatto un'ottima prestazione". 

Sulle scelte di gioco:

"Noi sapevamo che ci avrebbero aggredito alti, anche in campionato. L'Inter ha consapevolezza di ciò che è e c'era il rischio di non fare la gara, ma eravamo tranquilli e concentrati".

Mancanza di cinismo?

"Dovremo essere più cattivi e spietati, ma non posso fare appunti ai miei attaccanti. Handanovic si è superato, facendo una gara incredibile. Era pure a San Siro contro l'Inter". 

Sulla possibile semifinale con la Roma:

"Per la semifinale ci penseremo, sappiamo cosa sono due derby in Coppa come li vive l'ambiente. Dovremo farci trovare pronti".

Sulle cessioni:

"Kishna ha espresso il desiderio di partire. Lui faceva fatica a vivere questa situazione come Leitner e Cataldi. Io devo fare delle scelte purtroppo ma non voglio nemmeno mettere i bastoni tra le ruote nelle decisioni dei ragazzi".

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