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Inzaghi: “Grinta e determinazione per vincere il derby. Lazio e Roma alla pari”

CONFERENZA STAMPA – Il tecnico biancoceleste ha parlato della stracittadina di domani…

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Pubblicato il 3/12

CONFERENZA STAMPA – Tre punti, secondo posto, supremazia cittadina e tanto altro in gioco. Il derby di domani pomeriggio tra Lazio e Roma si presenta come una delle stracittadine più avvincenti ed equilibrate degli ultimi anni: le due formazioni arrivano con un solo punto di distacco e i biancocelesti, forti dei loro nove risultati utili consecutivi, proveranno ad allungare la striscia positiva e tentare il sorpasso. Primo derby sulla panchina della prima squadra per Inzaghi. Il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa a Formello:

Come si vince il derby?

“È una partita a sé nel campionato. Da giocatore ne ho giocati tanti, da allenatore solo con i giovani, questo è il primo in prima squadra. Abbiamo preparato la partita come abbiamo preparato le altre, sappiamo di incontrare una squadra forte, ma con umiltà e determinazione possiamo vincere”.

Grinta e determinazione sono ciò che vi hanno chiesto i tifosi. È questa la chiave?

“Quello deve esserci sempre, domani a maggior ragione. Giovedì a Formello c’era tantissima gente e i ragazzi erano molto contenti. Hanno percepito l’importanza della partita e la vicinanza dei tifosi, come già nelle ultime due partite in casa con Sassuolo e Genoa. Domani la curva sarà esaurita, siamo contenti perchè era un obiettivo che c’eravamo prefissati con i giocatori. Siamo lì e vogliamo rimanerci, anche se il difficile inizia adesso. Ci sono squadre molto forti, tra cui la Roma, ma abbiamo preparato bene la partita e cercheremo di soddisfare i tifosi”.

Un punto di differenza tra le due squadre. Le forze in campo si equivalgono?

“La classifica dice questo. Il nostro cammino è stato molto buono, forse ci manca qualche punto con Torino e Bologna, ma a Palermo avremmo potuto prendere gol, non avendo chiuso la partita. Dopo 14 giornate penso che la classifica rispecchi quanto dimostrato”.

Ci sono grandi aspettative su di voi. Come vivete questa situazione?

“L’umore è buono perchè i ragazzi sono consapevoli del bel percorso che stiamo facendo e sono tutti partecipi, anche chi gioca di meno. Ho cercato fin dall’inizio di creare un gruppo e coinvolgere tutti quanti. Abbiamo avuto diversi infortuni ma ci siamo compattati e i ragazzi sono stati bravi a remare tutti dalla stessa parte”.

Assenza di Salah ti ha fatto cambiare idea sulla formazione iniziale?

“Salah è un grande giocatore, un valore aggiunto, ma chi giocherà al suo posto vorrà far bene. Può essere un’arma a doppio taglio, nessuno ha la sfera di cristallo e non si può prevedere cosa sarebbe stato se avesse giocato lui. Grande rispetto per la qualità della Roma e per l’allenatore: Spalletti è molto preparato e cercherà di metterci in difficoltà, ma noi faremo altrettanto”.

A seconda di come andrà il derby ci potrà essere un salto di qualità o un’influenza negativa sul resto della stagione?

“Sicuramente il derby influenzerà il resto della stagione. Vincere il derby è il massimo che qualcuno possa chiedere e noi faremo di tutto per farlo andar bene, poi vedremo lunedì. Al di là del risultato i tifosi si aspettano che la Lazio faccia la partita come ha fatto fino ad ora, poi è normale che nel derby ci vuole qualcosa in più, la partita perfetta da parte di tutti quanti titolari e subentri”.

Ha gia scelto la formazione? Come sta Milinkovic?

“Milinkovic ha preso una botta nell’amichevole di giovedì, era molto dolorante. Manca ancora un allenamento, domani mattina valuteremo come sta lui e anche De Vrij. Indipendentemente da come si schiererà la Roma dobbiamo vedere come stiamo noi e farò le scelte con massima serenità come sempre”.

Come ha caricato i ragazzi, soprattutto i nuovi?

“Io penso si siano caricati da soli e li abbiano caricati i tifosi giovedì. Poi girano per Roma e sanno quanto è importante il derby per la nostra gente. Molti l’hanno già giocato, nel bene e nel male, oltre ai giovani che hanno giocato con la Primavera, ma quelli sono diversi. Quello allo stadio Olimpico è un derby particolare che bisogna caricare nel modo corretto per avere la testa giusta”.

Avresti preferito una Roma al completo?

“Quella di Salah è un’assenza dell’ultima ora ma io guardo in casa mia. Abbiamo avuto infortuni pesanti, abbiamo perso in un colpo solo Biglia e De Vrij e qualcuno si è fasciato la testa in anticipo. Magari è da queste cose che si trovano nuove risorse e sono state queste che ci hanno permesso di essere quarti in classifica ad un punto dalla Roma. Egoisticamente dico meglio che non ci sia Salah, ma anche chi giocherà sarà all’altezza”.

La Roma giocherà con una maglia nuova. Voi?

“La maglia celeste della Lazio ha una storia. Adesso nel calcio ci sono anche altri fattori come il marketing, ma penso sia giusto giocare il derby con la nostra maglia storica”.

La tua Lazio ha un po’ l’arroganza sportiva della Lazio del 73-74?

“La squadra è consapevole dei propri mezzi, stiamo disputando buone partite e offrendo un bel calcio. A Napoli qualcuno aveva storto il naso perchè abbiamo cambiato modulo per contrastare l’avversario. Quando parlo di umiltà è questo: il Napoli è una grande squadra e dovevamo cercare di limitarla, per questo abbiamo ricevuto qualche critica. Domani abbiamo la possibilità di cambiare in corsa, abbiamo una squadra consapevole ma allo stesso tempo umile, se c’è bisogno di qualche cambio tattico lo faremo”.

Pensi che Lazio e Roma siano alla pari?

“Secondo la classifica si. Noi abbiamo rispetto per la Roma, è una squadra costruita per Champions e scudetto. Noi siamo partiti con altre prospettive, poi siamo stati bravi ad emergere e ora tutti parlano della Lazio”.

Ha allenato più la testa o le gambe?

“L’uno e l’altro. Per quanto riguarda la testa ci hanno poi pensato i ragazzi della curva giovedì soprattutto sui giocatori nuovi. Per quanto riguarda le gambe ci abbiamo pensato io e il mio staff, abbiamo lavorato ieri, lavoreremo oggi e domani con molta tranquillità prenderemo le scelte”.

Chi ha più pressione?

“Non si può dire. Noi giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, lo stadio sarà nostro e vogliamo vincere la partita”.

Alternative a Salah. Chi pensa che giocherà?

“Giustamente c’è un po’ di pretattica ma sicuramente cambieranno qualcosa. Ci sono Totti, El Shaarawy ma anche Iturbe che è stato pagato tanto ed è un giocatore importante. Al di là di chi possa giocare e dei moduli sarà importante l’interpretazione da parte nostra”.

Preoccupato per l’arbitraggio?

“Domani arbitrerà Banti che è stato l’ultimo arbitro ad espellermi sul campo quando ero in prestito all’Atalanta. L’anno scorso mi espulse in Lazio-Inter. Quest’anno con lui a Bergamo abbiamo vinto e ha arbitrato benissimo. L’ultimo derby è stato arbitrato da lui e quindi ci si aspettava un’altra designazione, ma abbiamo la massima fiducia per questa scelta”.

Black out punto debole della Roma?

“Tutte le squadre nel corso della partita subiscono qualcosa. La Roma è una squadra forte che cercheremo di colpire e allo stesso tempo dovremmo essere bravi a non far ripartite”.

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