PAGELLE Lazio-Cagliari: Isaksen e Zaccagni fenomenali, Dia oggetto misterioso

La Lazio ospita il Cagliari nel posticipo del lunedì del turno numero dieci della Serie A 2025 2026: ecco i voti dei biancocelesti, dopo la sfida dell’Olimpico, nelle pagelle della redazione di Lazionews.eu.

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I voti della Lazio contro il Cagliari nelle pagelle di Lazionews.eu

• Ivan PROVEDEL, 6,5 – Ivan è tornato a essere una garanzia. Non ha dovuto parare granché, ma è stato decisivo su Folorunsho nel primo tempo: SARACINESCA.
• Manuel LAZZARI, 6,5 – Convincente la prova di Manuel, soprattutto per la sintonia che trova con Isaksen nel far funzionare al meglio la catena di destra. Ha spinto finché ha potuto, instancabile anche nelle coperture difensive: PENDOLINO.
  • Luca PELLEGRINI, 6 – Entra bene in partita, sempre attento nelle chiusure e aiuta anche Marusic a rifiatare: RIGENERATO.
• Mario GILA, 6,5 – Mario Gila è una garanzia per la retroguardia biancoceleste. Mai in affanno, sempre vigile nelle chiusure ed è sua nel secondo tempo una diagonale difensiva da manuale del calcio: MURO.
• Alessio ROMAGNOLI, 6 – Attento nel corso di tutti i primi 45 minuti di gioco, poi è costretto a uscire precauzionalmente per un problema muscolare: GARANZIA.
  • Oliver PROVSTGAARD, 6,5 – Si conferma in grande forma il danese; non parte titolare ma subentra a inizio secondo tempo in piena fiducia. Con Gila forma una coppia di centrali insuperabile: TALENTO.
• Adam MARUSIC, 6 – Una garanzia per Maurizio Sarri, anche contro il Cagliari non tradisce. Da riadattato a sinistra gioca una partita solida, mai in sofferenza: SICUREZZA.
• Danilo CATALDI, 6,5 – Fa girare benissimo la mediana biancoceleste, è lui il vero metronomo del centrocampo di Sarri. Dopo un anno a Firenze, Danilo è tornato più laziale che mai: BANDIERA.
• Matteo GUENDOUZI, 5 – Il centrocampista francese fatica ancora a ritrovare la migliore versione di sé. Poco lucido in alcune situazioni a metà campo, troppo scolastico nelle scelte ma a mancare sono soprattutto il carattere e il temperamento: SMARRITO.
• Toma BASIC, 6 – Forse la sua partita meno brillante da quando è tornato nelle rotazioni di Sarri, ma di certi non ha sfigurato: è sua la più ghiotta occasione nel primo tempo che non riesce a sfruttare.
  • Matias VECINO, s.v.
• Gustav ISAKSEN, 7,5 – Meraviglioso il gol del vantaggio che porta la sua firma, ma nel corso di tutto il match è lui il giocatore più pericoloso della Lazio. Sempre imprevedibile sulla fascia, sempre pronto a puntare l’uomo e a cercare la superiorità numerica: IMMARCABILE.
  • PEDRO, s.v.
• Boulaye DIA, 4,5 – Mai incisivo, mai pericoloso e mai nel vivo del gioco della Lazio. Boulaye Dia è un oggetto misterioso dell’attacco biancoceleste: EVANESCENTE.
  • Tijjani NOSLIN, s.v.
• Mattia ZACCAGNI, 7 – Più attivo nella prima frazione di gioco, nella ripresa si perde un po’ ma è nel finale che regala una prodezza che vale il definitivo 2-0: IMPRENDIBILE.

Mister Maurizio SARRI, 6,5 – Il mister ce la sta mettendo tutta e i tre punti di oggi significano molto. Dopo un avvio non semplice, induce la squadra ad alzare il baricentro e la partita svolta: Isaksen e Zaccagni li ha completamente rigenerati.

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di Claudio Troilo