Lazio, l’obiettivo è sigillare la difesa: Sarri ripartirà da questo

La difesa è sempre stato il vero segreto di Sarri. Oltre il bel gioco, la mentalità offensiva, il palleggio rapido e fluido: la difesa. Quasi sempre è stata da podio (vedi Chelsea, Napoli, Juventus e Lazio al secondo anno), con l’unico scopo dichiarato di coprire il pallone e non l’uomo. Nella sua seconda avventura in biancoceleste “Mau” ripartirà proprio da qui: blindare la difesa.

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Blindare la difesa: il diktat di Sarri per far ripartire la Lazio

La difesa è sempre stata il vero grande capolavoro di Maurizio Sarri. Fin dal primo anno – in fase di non possesso – il reparto si muoveva all’unisono, in blocco, registrando il suo movimento in base alla posizione occupata dal pallone. Romagnoli e Gila conoscono benissimo questi meccanismi, mentre Gigot sicuramente dovrà fare un corso intensivo per memorizzarli e giocare poi a memoria.

Per Provstgaard il metodo Sarri rappresenterà una scuola di specializzazione superiore e avanzata, mentre Hysaj, Marusic e Lazzari sono già rodati nei meccanismi. Tavares, se resterà, sarà da valutare e per forza di cose dovrà rimodulare in funzione del gioco di Sarri la sua esplosività.

Il primo, indispensabile, obiettivo di Sarri sarà quello di proteggere la difesa. Nell’ultimo anno con Baroni l’attacco della Lazio è stato il terzo del campionato con 61 gol siglati, alimentato anche da uno sbarazzino 4-2-3-1 che però faceva perdere equilibrio nel reparto arretrato.

Il record dei clean sheet di Sarri

Il tecnico toscano nella stagione 2022-2023, quella del secondo posto in classifica, chiuse il campionato con 21 cleen sheet, record di tutti i tempi della Lazio nella massima serie. Il primato assoluto è della Juventus con 22 clean sheet, e “Mau” è arrivato a un passo dall’eguagliarlo.

Per tornare a sigillare il reparto arretrato, Sarri tornerà al 4-3-3 e non ha alcuna intenzione di rinunciare a Romagnoli.Alessio è una pedina troppo importante per il gioco del tecnico toscano e l’obiettivo primario di Sarri è quello di farlo restare a Formello.

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