Lazio e Juventus: Europa, Supercoppa e infortuni. Rimpianto cinese?

NEWS DEL GIORNO – Lazio e Juventus. A prima vista, in questa stagione pare arduo trovare un punto d’incontro tra i percorsi delle due compagini. I capitolini sono in difficoltà in campionato, galleggiano a metà classifica con il sogno quinto (o sesto) posto che si accende ad intermittenza, discontinuo come la squadra stessa. La Juventus dal canto suo, dopo un inizio di campionato difficile con una scarsità di risultati che a Torino faticano a ricordare, ha rimontato sbaragliando record ed ora si trova in vetta alla classifica a tre punti dal Napoli delle meraviglie di Sarri.

Venendo però all’Europa, si incontra un primo punto di contatto tra le due compagini: bianconeri e biancocelesti sono le uniche due squadre italiane ancora in gioco nelle competizioni internazionali. La Roma è stata eliminata la scorsa settimana dal Real Madrid, gli uomini di Allegri si giocano la qualificazione con il Bayern Monaco. In Europa League la Lazio ospita lo Sparta Praga, giovedì all’Olimpico il ritorno degli ottavi. Pioli è in difficoltà, di colpo l’infermeria è tornata a riempirsi, la sua Lazio ha perso pezzi importantissimi nell’arco di pochi giorni. Proprio come Allegri, che alla vigilia del match contro il Bayern è stato costretto a tenere fuori dalla lista dei convocati due pedine fondamentali come Marchisio e Dybala.

Per lo Sparta Praga Pioli dovrò fare a meno di Basta e Radu, alle prese con lesioni muscolari. Stessa diagnosi per Kishna, a cui deve aggiungersi il lungodegente de Vrij. Quelli citati sono solo gli ultimi di una serie infinita di problemi fisici, soprattutto di natura muscolare, con i quali sta facendo i conti anche la Juventus. Marchisio, Chiellini, Mandzukic: sono solo alcuni dei calciatori che si sono fermati finora in stagione. Lazio e Juventus sono tra le squadre più tormentate dagli infortuni. Coincidenze? Forse no. Perché i romani e i torinesi sono le due compagini che hanno iniziato la stagione prima di tutte le altre, incrociandosi a Shanghai per la Supercoppa italiana. In estate, in fase di preparazione si è dovuto necessariamente tener conto del primo trofeo stagionale in palio, senza poi dimenticare lo spostamento intercontinentale che i due club hanno affrontato e l’afa della metropoli cinese. Una preparazione a singhiozzo che sta presentando il conto e potrebbe pesare sul cammino europeo delle due compagini, sperando che la partecipazione alla Supercoppa di agosto non si trasformi in un rimpianto…

Gian Marco Torre