APPROFONDIMENTI
Lazio, l’indice di liquidità ferma il mercato in entrata: sette cessioni necessarie per sbloccare la situazione
La Lazio è attualmente vincolata da limiti economico-finanziari: è già noto che l’indice di liquidità risulta negativo, impedendo l’acquisto di nuovi giocatori anche in caso di cessione.
Lazio, blocco sul calciomercato in entrata
Il bilancio evidenzia anche un indebitamento elevato e un costo del lavoro allargato fuori soglia: la somma di questi fattori rende complicata ogni operazione in entrata per la sessione di calciomercato di gennaio. In favore della squadra: l’allenatore Maurizio Sarri ha infatti sottolineato la necessità di intervenire sul mercato, ma la dirigenza ha confermato che “senza uscite consistenti non ci saranno acquisti”.
Il piano delle uscite: almeno sette cessioni
Per sbloccare la situazione, la società ha individuato la soglia minima di sette operazioni in uscita (tra prestiti e cessioni definitive) da realizzare entro la prossima finestra. Questo numero è considerato necessario per raggiungere il pareggio di bilancio e rigenerare liquidità. Le aree più coinvolte dalle uscite saranno centrocampo e attacco: giocatori con minutaggio ridotto o con ingaggi elevati sono già monitorati. Fabiani è al lavoro per valutare offerte e soluzioni che possano soddisfare anche le richieste tecniche di Sarri.
Le implicazioni tattiche
Con un mercato in entrata praticamente bloccato, Sarri deve fare affidamento sulla rosa attuale: il tecnico può contare su conferme, recuperi e qualche valorizzazione interna senza poter contare, al momento, su nuovi acquisti. Dal punto di vista tattico, ciò può significare maggiore attenzione alle alternative e alla versatilità dei giocatori: le pedine che fino a oggi hanno inciso poco potrebbero trovarsi protagoniste. Questo implica anche una gestione più cauta delle condizioni fisiche e del turnover, per evitare assenze impreviste che non potranno essere compensate con nuove firme (gli infortuni iniziano infatti a pesare, e molto…). sul mercato libero.
Lazio, quali scenari per il mercato di gennaio?
Se le sette uscite non verranno completate entro la scadenza del mercato invernale, la Lazio potrebbe trovarsi costretta a rinviare ogni acquisto a giugno. Questo potrebbe condizionare la strategia della stagione in corso e aumentare la pressione in vista della prossima finestra estiva di mercato. Se, al contrario, il piano uscite verrà rispettato, la squadra potrà valutare qualche innesto mirato (non top player, ma rinforzi funzionali) e alleggerire il monte ingaggi. In entrambi i casi, sarà una finestra invernale condizionata.
I nomi che circolano per rinforzare la rosa
I nomi più caldi sono Lorenzo Insigne (svincolato dopo l’esperienza canadese) e Ivan Ilić (centrocampista del Torino). Sarri li ha indicati come rinforzi «non solo utili ma necessari». Nel vertice di Formello è emersa chiarezza: la società ha confermato di voler dare al tecnico i rinforzi richiesti, ma ha messo in chiaro che tutto dipenderà da costi, opportunità e tempistiche. l nodo rimane il budget e le condizioni contrattuali: per Insigne si parla di contratto a basso ingaggio con bonus legati alle presenze, mentre per Ilić la trattativa implica un investimento e una clausola rescissoria da valutare. In entrambi i casi la decisione sarà presa a gennaio, dopo la valutazione della rosa e delle condizioni fisiche dei giocatori.
Redazione Lazionews.eu
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