Lazio, persi 7-8 milioni senza i propri tifosi. Canigiani: “Abbonamenti? Presto per parlare di rimborsi”

LAZIO STADIO TIFOSI BILANCIO – Il settore del calcio è in crisi a causa del blocco subìto per il Coronavirus. Le dimensioni dei danni si percepiranno con il passare del tempo, quando si riuscirà a rimettere in moto la macchina. Intanto se si dovesse ripartire lo si farà con gli stadi rigorosamente a porte chiuse, come già avvenuto per alcune squadre prima dello stop definitivo. Come riportato dal Corriere dello Sport, con la chiusura dell’Olimpico la Lazio dovrebbe perdere intorno ai 7-8 milioni di euro. Di questi circa 5-6 sarebbero arrivati, facendo una stima al ribasso, solo dai biglietti delle partite casalinghe del girone di Champions League del prossimo anno, mentre gli altri vanno calcolati sul mancato incasso delle restanti 5 gare da disputare all’Olimpico della stagione ancora da concludere (Fiorentina, Milan, Sassuolo, Cagliari e Brescia) a cui si aggiungono gli eventuali rimborsi per gli abbonati. A tal proposito si è espresso anche Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio, ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

Le parole di Canigiani

“Come club ci confrontiamo quotidianamente con la FIGC. Parliamo della ripresa e di come dobbiamo prepararci per quanto riguarda diversi aspetti. Per ora è prematuro parlare di rimborso per gli abbonati. Vogliamo aspettare prima di agire, la Lega cercherà una linea comune. Più avanti capiremo bene come muoverci. La Lazio non ha mai abbandonato i suoi tifosi e non lo farà adesso, il problema è che non è chiaro ciò che accadrà. Noi attendiamo, si procede un passo alla volta. Prima gli allenamenti, poi l’eventuale ripresa del campionato. Champions League? Se dovesse partire con l’anno nuovo significa che tutto è stato stravolto. La UEFA spera di ripartire a metà ottobre”