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Sarri e le parole sul contratto: la priorità è un progetto serio
LAZIO SARRI RINNOVO FUTURO – Maurizio Sarri sembra aver trovato l’alchimia giusta per la sua Lazio, in crescita nel girone di ritorno. Incalzato sulla possibilità di rinnovo fino al 2025, il tecnico ha risposto a modo suo.
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Lazio, quale futuro per Sarri? Tra rinnovo e progetto
Che Maurizio Sarri sia un personaggio unico nel panorama del calcio italiano è ben chiaro a tutti. Il tecnico della Lazio ha confermato tutte le sue peculiarità esprimendo, come riportato dal Corriere dello Sport, le sue idee riguardo il rinnovo di contratto fino al 2025. Dopo un inizio difficile, con la squadra che sembrava faticare a masticare gli automatismi richiesti dal gioco del mister, oggi la Lazio ha decisamente migliorato la propria forma e il proprio gioco, raccogliendo 24 punti nelle ultime 12 gare. Eppure qualcosa tormenta Sarri: “Nel calcio i contratti non servono a niente – ha dichiarato ieri in conferenza stampa – soprattutto per gli allenatori. Posso avere anche 10 anni, ma se non sono più in sintonia con l’ambiente e con i programmi è inutile rimanere. Così potrei avere un mese di contratto, in sintonia con tutti e volendo rimanere a ogni costo. Il contratto è l’ultima cosa che mi interessa”. In una settimana difficile, tormentata dall’influenza e dalla protesta dei tifosi che lascerà l’Olimpico “in mano” ai tifosi del Milan, anche le parole dell’allenatore turbano i tifosi.
Sarri e la Lazio: un progetto condiviso per rilanciare le ambizioni
Preoccupato più della crescita della squadra che delle possibili difficoltà nelle ultime partite, Sarri ha sottolineato la necessità di un progetto importante, che possa rilanciare la Lazio nel campionato italiano e la riporti, se possibile, a disputare con regolarità le coppe europee. Questi sono stati gli argomenti proposti al Presidente Lotito nell’incontro del 6 aprile che, tuttavia, non è stato risolutivo. “Non mi posso far condizionare dal finale di stagione, orientato da mille fattori. Mi lascio condizionare solo dalle parole del presidente.”, sempre il tecnico nella conferenza stampa pre-Milan, sottolineando in tono neanche troppo velato che, per una vera rifondazione, sarà necessario soddisfare le sue richieste, necessarie a guidare la squadra al gioco per cui è stato ammirato in tutta Europa.
Lazio lontana dal vertice: l’idea di Sarri
Perché queste sono priorità? Perché la Lazio è lontana dal vertice (lo dimostrano le due partite giocate finora con il Milan, che ha dimostrato di essere superiore). E perché nei campionati passati i Biancocelesti hanno centrato la qualificazione alla Champions League soltanto una volta. “Veniamo da una storia in cui negli ultimi sette-otto anni non c’erano Inter e Milan e la Lazio ha fatto una Champions League sola. Mi sembra un problema decennale, non solo degli ultimi tre mesi. Stiamo lavorando per questo, speriamo di farcela, non è semplice”, e ancora: “Sarebbe preoccupante arrivare quinti senza la sensazione di aver costruito qualcosa”. Le parole sono chiare e, in attesa del big match di stasera, per ora la palla è passata al Presidente Lotito e questo metaforico passaggio, in una giornata come quella di oggi, non può certo lasciare i tifosi tranquilli.
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