Lazio, l’abbondanza in porta è un problema?

Il derby ha coinciso con la terza gara da titolare consecutiva per Christos Mandas. La vittoria con l’Atalanta, la disfatta norvegese e il banco di prova della stracittadina, con il miracolo sul colpo di testa di Mancini: questo il ruolino recente del portiere greco, a oggi ormai davanti a Provedel nelle gerarchie. Dalla lotta per un posto da titolare al mercato: quale futuro per il portiere italiano?

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Mandas o Provedel? Il derby certifica un cambio di gerarchie (e di mercato)

Provedel era arrivato alla Lazio nell’estate del 2022 dopo ottime stagioni allo Spezia. Titolare inamovibile con grandi prestazioni e record di reti inviolate, Provedel ha vissuto il suo apice di carriera sotto la guida di Maurizio Sarri in biancoceleste, entrando nella storia con quel leggendario gol di testa in Champions League contro l’Atletico Madrid. Oggi però l’estremo difensore friulano è stato superato nelle gerarchie da Mandas, 2001 greco da un anno alla Lazio, per il quale la società biancoceleste ha respinto anche interessamenti da società importanti.

Le parole di Baroni dopo il derby sul dualismo in porta

“Non c’è un problema Provedel-Mandas. Io ho detto che Mandas ha avuto un comportamento importante in allenamento e ora lo sta avendo in campo, e così sta facendo anche Provedel. La squadra è una sola e ora come ora sono tutti titolari: non c’è una graduatoria, abbiamo bisogno di tutti e solo utilizzando tutti possiamo guardare avanti in tutte le competizioni”.

Dalla lista dell’Europeo fino… ai margini

Ivan Provedel era stato inserito nei pre-convocati di Luciano Spalletti per l’Europeo in Germania dell’estate 2024. Anche in questa stagione era partito indiscutibilmente con i gradi da titolare, ma nell’ultimo periodo la situazione si è ribaltata. A 31 anni appena compiuti, il numero 94 biancoceleste è nel pieno della sua carriera, e ha da poco vissuto le due stagioni chiave della sua esperienza in serie A. È un portiere da alta categoria, affidabile e che può interessare a tanti. Mancano sei partita da qua a fine campionato, in attesa anche di capire come si evolverà il cammino europeo della Lazio, ma se le cose dovessero rimanere come sono oggi, per Provedel in estate si spalancherebbero le porte del calciomercato.

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