Lazio Caput Mundi: il mercato riporta Roma al centro d’Italia?

LAZIO ROMA SERIE A CALCIOMERCATO- Nelle ultime ore si è acceso il mercato e, rispetto a molte sessioni passate, aleggia la sensazione di un cambiamento. Lazio e Roma si sono impegnate per rafforzare le proprie rose, candidandole alla lotta per le posizioni di vertice. Roma sembrerebbe pronta a tornare protagonista dello sport italiano.

Serie A: il calciomercato di Lazio e Roma, una corsa alla vetta

A lungo, negli ultimi decenni, Torino e Milano hanno rappresentato il centro del calcio italiano, almeno per quanto riguarda i trofei e il blasone ottenuto dalle loro compagini. Il vento sembrerebbe essere pronto a cambiare, vista la sessione di mercato che stiamo vivendo. La Lazio, ottemperando alle richieste di Mister Sarri, sta costruendo una rosa competitiva, sfoltendo gli esuberi e investendo in acquisti oculati e di ottima prospettiva. La Roma, con l’arrivo di Dybala, ha dato uno scossone inatteso e quasi insperato al proprio mercato. Le due squadre della Capitale sarebbero pronte a una vera e propria battaglia per riportare Roma, la città dello spettacolo, all’apice del calcio italiano.

Nel nome della storia?

L’Olimpico, in questo percorso di crescita, potrà essere una carta fondamentale. Come uno dei cuori pulsanti dell’antica Roma era l’Anfiteatro Flavio, o Colosseo, così il rettangolo verde dell’impianto di Viale dei Gladiatori potrà assumere il ruolo di arena per i moderni gladiatori delle due formazioni capitoline. Spinti dalla forza delle idee di due società ambiziose, dall’entusiasmo della città e dai valori tecnici delle due rose, Lazio e Roma potrebbero regalare una scalata che riporti la Città Eterna a essere protagonista della Serie A. Roma, si sa, vive di emozioni e la passione per lo sport (seppur, fortunatamente in questo caso, così diverso dall’antichità) è sempre stata parte integrante della vita dell’Urbe. Sulle sponde del Tevere ora ci sono due squadre pronte a far emozionare e, chissà, a ribaltare gli equilibri del campionato.

Di Martino Cardani

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