Sarri, futuro al bivio: a giugno rinnovo o addio

LAZIO SARRI FUTURO – Spesso nel cinema, piuttosto che nella letteratura o a teatro, il protagonista si trova a dover compiere delle scelte. Prender la strada di destra oppure quella di sinistra? Non è una decisione facile, dal momento che le conseguenze si ripercuoteranno su tutta la storia. E ciò è esattamente quello che sta succedendo a Maurizio Sarri con la Lazio. Rinnovo o addio? L’allenatore è a un bivio.

Lazio, le due opzioni nel futuro di Sarri

Una cosa, contrariamente a quanto invece spesso si tende a pensare, va anteposta: il futuro di Maurizio Sarri non dipenderà dai risultati. “Non abbiamo mai parlato con il Presidente di vincolare il futuro ai risultati Tra venti giorni sapremo se siamo contenti tutti e due. Per ora sì, io sono contento e mi trovo bene”. Con questa dichiarazione, rilasciata dopo la partita con lo Spezia e riportata da Il Corriere dello Sport, ha ripetuto quanto detto in precedenza: il rinnovo non dipenderà dall’Europa. Ma ha anche dettato le tempistiche dell’incontro con Lotito: le parti si incontreranno tra venti giorni, a campionato finito e solo allora ragioneranno sul da farsi.

Il rinnovo passa dalle garanzie tecniche

Ma se non è legato ai risultati sul campo, da cosa passa il rinnovo di Sarri? Essenzialmente dalla programmazione del futuro, verrebbe da dire. Nell’incontro di qualche settimana fa, il tecnico ha fatto sapere di volere pianificare al meglio la rivoluzione biancoceleste, mettendo sul tavolo anche 7-8 nomi. Il nocciolo della questione, però, va al di là dei singoli profili. Il desiderio dell’allenatore sarebbe, infatti, quello di discutere e avallare assieme alla società i piani di mercato. Qualora quest’idea del tecnico troverà appoggio nell’incontro previsto per fine campionato, i presupposti per continuare insieme ci saranno tutti. Tempo al tempo, dunque. Ancora venti giorni e poi sarà tutto più chiaro.

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