Lazio, c’è Tudor sulla strada per la Champions: un anno fa bocciò mezza squadra, ora se la ritrova contro

La qualificazione in Champions della Lazio, ma in generale tutta la lotta Champions di questo campionato, passerà per Lazio Juventus di sabato 10 maggio. Sulla strada dei biancocelesti ci sarà Igor Tudor, allenatore della Lazio per settantanove giorni: come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, un anno fa aveva bocciato mezza squadre, oggi quelli che aveva definito esuberi gli contendono il piazzamento Champions.

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Lazio Juventus, la Champions passa dall’ex Tudor

Il destino, si sa, quando vuole è beffardo. Un anno fa la Lazio sceglieva Igor Tudor per concludere la stagione. L’allenatore croato aveva acciuffato la qualificazione in Europa League, con nove partite, cinque vinte, tre pareggiate, un ko, ma è quello di un derby quasi regalato con scelte azzardate. La sua esperienza biancoceleste è stata però un terremoto che rischiava di radere al suolo la Lazio: giocatori delegittimati o scartati, degradati, scambiati di ruolo o snaturati, scaricati sul mercato. Gli addii con Immobile e Luis Alberto erano forse già stati preventivati ma Tudor ci ha messo del suo, ma oltre ai due capitani voleva aggiungere anche Guendouzi, Isaksen, Rovella, Cataldi e Lazzari. Non gli piaceva Romagnoli, aveva abbassato Zaccagni a quarto di centrocampo a fare il fluidificante. Con Guendouzi c’erano già state tensioni a Marsiglia, scoppiate poi anche a Roma. Tudor, insomma, pretendeva una svendita di giocatori reputati centrali per il progetto Lazio: Rovella doveva mettere su chili e gli preferiva Vecino, Cataldi alla porta, Lazzari idem. Il croato e i suoi comportamenti non sono stati dimenticati dai big biancocelesti: giocatori che lui aveva scaricato e che oggi sono centrali e trascinatori, leader come Guendouzi, Zaccagni, ma anche Isaksen e Rovella. Voleva cambiare mezza squadra, alla fine è stato cambiato lui (dopo le dimissioni). Oggi quella squadra e quei giocatori se li ritrova sulla strada per la Champions: Lazio e Juve sono appaiate, insieme alla Roma, a 63 punti. Il destino, quando vuole, è beffardo: la Lazio vuole la sua rivincita contro Tudor, e quindi contro la Juve. Poi andrà a San Siro contro l’Inter, di Simone Inzaghi.

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