L'ex Poli: "Lazio in finale di Europa League? Se fosse quella dell'anno scorso..."

Pubblicato 
venerdì, 11/03/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE LAZIO - Fabio Poli, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto alla trasmissione "I Laziali Sono Qua", in onda sugli 88.100 FM di Elleradio.

Sulla sfida di ieri sera tra Sparta Praga e Lazio

"Ho visto una buona Lazio, un po’ sprecona in realtà. E’ partita forte, ma dopo 10 minuti prendere gol ha scombinato un po’ i piani. Non credevo che Pioli avrebbe fatto giocare Keita al posto di Lulic. Il senegalese ha fatto una buona gara così come tutte la squadra. Peccato per gli infortuni nel finale che hanno obbligato il mister a fare cambi obbligati e a non sfruttare le armi dalla panchina. Un ottimo risultato comunque, anche se c’è ancora la gara di ritorno da giocare. Lo Sparta Praga è una squadra da prendere con le molle, gioca bene anche in trasferta e ha molta corsa, ma la Lazio ha dimostrato di poter passare il turno".

Sui singoli

"La Lazio ha offerto una prestazione più che sufficiente, non capisco come alcuni giornali abbiano dato delle insufficienze dopo un buon risultato in un campo difficile come quello di ieri. Konko ha fatto un’ottima partita finchè è stato in campo, ma credo che Biglia sia stato l’uomo in più. Keita ha svariato molto in attacco, ha fornito assist ai compagni, ha giocato molto bene. Anche Candreva mi è parso pimpante, è stato sfortunato in occasione della traversa, quando è in forma è un elemento imprescindibile. Per il resto credo la prestazione di tutti i calciatori sia stata più che sufficiente".

Sulle chance di arrivare fino in fondo in Europa League

"Se la Lazio fosse quella dell’anno scorso potrebbe sicuramente farcela. Quest’anno la vedo difficile, ci sono squadre molto forti, esperte a livello internazionale e molto preparate. La Lazio per ambire a qualcosa di importante deve essere sempre al top ed avere un grande equilibrio di gioco. Servirebbe innanzitutto avere la fortuna di avere un buon sorteggio, anche se dopo gli ottavi rimarranno solo squadre molto forti. Credo che Borussia Dortmund e Villareal abbiano qualcosa in più delle altre, mentre mi ha sorpreso vedere il Tottenham surclassato in quel modo dai tedeschi".

Su Lazio-Atalanta

"La differenza tra la Lazio in campo internazionale e quella in campionato è inspiegabile. Per affrontare al meglio l’Europa League bisogna rimanere concentrati anche in campionato, non si può pensare di snobbarlo".

Sul problema attaccanti

"Premesso che per me servirà intervenire in estate per acquistare un bomber da almeno 15 reti, dico anche che per un attaccante è difficile giocare bene quando non ha continuità. Cambiando sempre gli interpreti si genera insicurezza nei giocatori, quando invece i calciatori giocano assieme con continuità trovano maggiore intesa e feeling".

Su Pioli

"Pioli si sta comportando bene. I giocatori devono fare il loro lavoro ed allenarsi, mentre l’allenatore deve cercare di mettere in campo la squadra migliore per ottenere i risultati. Sicuramente potrebbe essere un problema il fatto di cambiare spesso la formazione iniziale. Va anche detto che, dopo un campionato come quello dello scorso anno, ripetersi era molto difficile, soprattutto con un mercato estivo fatto solo di giovani promesse".

Sul campionato e su Spalletti 

"Credo che la Juventus possa vincere il campionato anche quest’anno. La cosa più importante è che la Roma non arrivi troppo in alto perchè non sopporto Spalletti (ride, ndr). Se il tecnico giallorosso fosse così bravo ad agire come è bravo a parlare...".

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