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FOCUS | La Russia invade l’Ucraina: il racconto del primo giorno

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LIVE GUERRA RUSSIA UCRAINA – La Russia ha invaso l’Ucraina. Vladimir Putin ha annunciato l’operazione militare poco prima delle 5 di questa mattina, attraverso un messaggio video. I primi bombardamenti sono stati avvertiti a Kiev, Mariupol e Kharkiv.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE

LIVE La Russia attacca l’Ucraina: tutte le notizie in tempo reale

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione di conflitto tra Russia e Ucraina.

Ore 20:10 – Biden: “Completa rottura nelle relazioni fra Stati Uniti e Russia. Attacco di Putin senza giustificazioni”

“C’è una completa rottura ora nelle relazioni fra Stati Uniti e Russia. Le forze militari russe hanno portato un attacco senza giustificazioni in Ucraina. Le versioni dei russi sono false. L’Ucraina è un territorio sovrano e va tutelato”. Queste le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 19:35 – Di Maio: “I leader occidentali hanno provato a trovare una soluzione diplomatica. Putin ha pianificato l’invasione”

“Ciò che avverà nelle prossime ore è un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro la Russia e contro la loro economia. Quello della Russia è un metodo che non possiamo tollerare. Voglio rngraziare l’ambasciatore Zazo e tutta l’a,basciata italiana. Consigliamo ai membri dell’ambasciata italiana a Kiev è di restare a casa. Chi ha provato a dividerci ci vedrà ancora più uniti. Dobbiamo essere pragmatici, la rispsota che deve arrivare adesso è quella delle sanzioni. Abbiamo sostenuto un piano di aiuti finanziari all’Ucraina”.

Ore 18:00 Johnson: “Putin è un aggressore insanguinato, che crede nella conquista imperiale”

“Putin sarà condannato agli occhi del mondo e della storia. Non sarà mai in grado di purificare il sangue dell’Ucraina dalle sue mani e sebbene il Regno Unito e i nostri alleati abbiano provato tutte le strade per la diplomazia fino all’ultimo, sono spinto a concludere che Putin è sempre stato determinato ad attaccare il suo vicino, non importa cosa abbiamo fatto. Ora lo vediamo per quello che è: un aggressore insanguinato, che crede nella conquista imperiale”. Queste le parole di Boris Johnson, primo ministro britannico.

Ore 17:50 – Putin: “Ai nostri partner non conviene spingerci fuori dall’economia mondiale”

“La Russia è parte dell’economia mondiale e noi non abbiamo certamente intenzione di danneggiare quel sistema. Non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori da questo sistema. Siamo stati costretti a prendere queste misure, non avevamo altra scelta”. Queste le parole del presidente della Russia, Vladimir Putin ad alcuni imprenditori russi.

Ore 17:45 – Shevchenko: “Sostenete l’Ucraina, la guerra non è necessaria”

“Al mattino presto è cominciata una guerra su vasta scala iniziata dalla Russia. La mia gente e la mia famiglia sono in pericolo. L’Ucraina e il suo popolo vogliono la pace e l’integrità territoriale. Per favore, vi chiedo di sostenere il nostro Paese e di chiedere al governo russo di fermare la loro aggressione e la violazione del diritto internazionale. Vogliamo solo la pace. La guerra non è necessaria. La guerra non è la risposta”. Questo il messaggio di Andriy Shevchenko, pubblicato sul proprio profilo Instagram.

Ore 17:22 – Ministro Esteri Ucraina: “L’Ue imporrà pesanti sanzioni entro 24 ore”

“Per fermare la brutale invasione di Putin devono essere imposte immediatamente alla Russia severe sanzioni da parte dell’Ue. Invito Borrell a fare un passo politico e a fornire all’Ucraina una prospettiva europea”. Queste le parole del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kulebo, postato su Twitter.

Ore 17:21 – Ue: “Le sanzioni saranno a settori strategici”

“Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto ‘finanziarie’ e ‘colpiranno settori strategici per l’esercito e la difesa’ della Russia. Al momento nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles non è incluso il settore energetico”. Questa la spiegazione di un alto funzionario europeo a poche ore dal vertice dell’Unione Europea.

Ore 17:15 – Ucraina, Zelensky: “La conquista dello scalo di Hostomel è stata bloccata”

“Lo sbarco nemico a Hostomel è stato bloccato, le truppe hanno ricevuto un ordine di distruzione”. Queste le parole del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video alla Nazione e al mondo.

Ore 17:11 – Il G7 condanna l’invasione della Russia e ribadisce il sostegno all’Ucraina

“Il G7 condanna nei termini più duri l’invasione russa dell’Ucraina, alla quale ribadiamo il sostegno e la solidarietà. Ci impegniamo a proteggere i sistemi democratici e a rafforzare la nostra collaborazione per la priorità globali come clima, ambiente e salute”. Questa la nota dei leader del G7.

Ore 16:58 – Letta: “Le sanzioni devono mettere in ginocchio l’economia russa”

“Questa sera a Bruxelles l’Ue sarà unita e l’unità è fondamentale. Si deciderà sulle sanzioni, per mettere in ginocchio l’economia russa. Anche il nostro Paese troverà la massima unità. La guerra di Putin è una follia. Tutte le sanzioni su cui troveremo unità sono giuste, la priorità sono la pace e la democrazia”. Lo ha detto Enrico Letta.

Ore 16:48 – Salvini: “Condanno quanto accaduto, Draghi ha pieno mandato”

“La condanna di quanto accaduto è totale, ferma e senza se e ma, Draghi ha mandato per bloccare una guerra impensabile e inaccettabile. Spero che lavoriamo tutti assieme, ho visto dichiarazione da cortile, di politica spiccia italiana, incredibili polemiche, mentre ci sono bambini su cui passano sulla testa missili. Conto che si sia tutti uniti per fermare quello che rischia di essere un disastro planetario, oggi è il momento dell’unità nazionale”. Questo quanto detto da Matteo Salvini

Ore 16:42 – Gualtieri: “Domani invito tutti a partecipare alla fiaccolata in Campidoglio”

“La più ferma condanna di chi usa la forza e la violenza contro stati sovrani. Chiediamo che le Armi si fermino e tutti i cittadini facciano sentire la loro voce. Invitiamo tutte le romane e i romani a partecipare domani alla grande fiaccolata che andrà dal Campidoglio al Colosseo con i colori dell’Ucraina. Facciamo sentire la nostra voce la voce della pace e la voce dell’unità. Roma e l’Italia sono con il popolo ucraino”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Ore 16:33 – Chizhov: “Risponderemo con atti di rappresaglia”

“La Russia risponderà con inevitabili atti di rappresaglia a quelle che definisce le sanzioni ‘illegittime’ dell’Unione europea”. A riferirlo è il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue, Vladimir Chizhov, citato da Interfax. Il rappresentante ha avvisato l’Unione.

Ore 16:20 – Zelensky: “I russi vogliono impadronirsi della centrale di Chernobyl”

“I russi stanno cercando di impadronirsi della centrale di Chernobyl. I nostri soldati stanno dando la vita per non far ripetere la tragedia del 1986. L’ho segnalato anche al premier svedese. Questa è una dichiarazione di guerra a tutta l’Europa”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Zelensky.

Ore 15:58 – Spagna, Sanchez: “Come Ue soccorreremo Kiev”

“Il modo più efficace per garantire solidarietà ai popoli colpiti dall’aggressione russa in Ucraina è soccorrere Kiev come Unione Europea. Questi aiuti avverranno sotto forma di supporto finanziario, investimenti e materiale sanitario”. Questo è quanto detto da Pedro Sanchez, presidente della Spagna.

Ore 15:55 – Si combatte a Chernobyl

Combattimento in corso nella centrale nucleare di Chernobyl tra le forze russe e quelle ucraine. Negli scontri impianto di stoccaggio di scorie nucleari è andato distrutto.

Ore 15:51 – Cnn: “I russi hanno preso il controllo dell’aeroporto Antonov”

Le forze russe hanno preso il controllo dell’aeroporto Antonov di Hostomel vicino a Kiev, distante una trentina di chilometri. Lo ha riferito un corrispondente della Cnn. “Ci hanno permesso di entrare e stare con loro mentre difendono il perimetro di questa base aerea, dove le truppe a bordo di elicotteri sono state sbarcate nelle prime ore del mattino per realizzare un ponte aereo per consentire ad altre truppe di entrare”.

Ore 15:50 – 4 missili dalla Bielorussia

Almeno 4 missili balistici sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia verso l’Ucraina, in direzione sud-ovest. Lo ha affermato il capo di Stato maggiore di Kiev, Valeriy Zaluzhniy

Ore 15:41 – G7, in corso videoconferenza

E’ in corso la videoconferenza dei Paesi del G7 sulla crisi ucraina. Per l’Italia presente il premier Mario Draghi.

Ore 15:40 – Ucei: “Siamo vicini al popolo e alle comunità ebraiche”

“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane condanna con forza l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina e della sua popolazione civile che si sperava in ogni modo di evitare. Siamo in presenza di una prepotente violazione del diritto internazionale che rischia di far precipitare non solo la regione orientale, ma tutta Europa, in un dramma senza via d’uscita, demolendo decenni di sforzi di costruzione di pace che per nulla era scontata e inevitabilmente, con grande preoccupazione, rievocando quanto accadeva nel settembre ’39. In queste ore di terribile angoscia siamo vicini al popolo ucraino, alle comunità ebraiche in Ucraina e a tutti coloro che soffrono per gli effetti di quello che è, a tutti gli effetti, un attacco contro l’Europa stessa, i suoi valori e fondamenti, pronti ad offrire supporto e solidarietà”. Questo quanto riporta l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Ore 15:33 – Orban: “Pronti a assistere rifugiati”

“Il governo ungherese, insieme ai suoi alleati dell’Ue e della Nato, condanna l’azione militare della Russia. Le unità militari e di polizia designate hanno iniziato a lavorare nell’area del confine ucraino-ungherese. L’Ungheria è pronta a fornire assistenza ai profughi e sarà in grado di affrontare questa sfida in modo rapido ed efficace”. Lo afferma il primo ministro magiaro, Viktor Orban, in un video.

Ore 15:28 – I russi prendono il controllo di un aeroporto a Kiev

Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel. Lo riporta la Cnn.

Ore 15:26 – Uefa: “Condanniamo fermamente l’invasione militare russa in corso”

“Condividiamo la significativa preoccupazione della comunità internazionale per la situazione della sicurezza che si sta sviluppando in Europa e condanna fermamente l’invasione militare russa in corso in Ucraina. In qualità di organo di governo del calcio europeo, la Uefa sta lavorando instancabilmente per sviluppare e promuovere il calcio secondo valori europei comuni come la pace e il rispetto dei diritti umani, nello spirito della Carta olimpica. Rimaniamo risoluti nella nostra solidarietà con la comunità calcistica in Ucraina e siamo pronti a tendere la mano al popolo ucraino. Stiamo affrontando questa situazione con la massima serietà e urgenza; le decisioni saranno prese dal Comitato Esecutivo Uefa e annunciate domani”. Questo è quanto comunicato dalla Uefa.

Ore 15:25 – Attacco russo da Nord Est, combattimenti a Sumy

“Le guardie di frontiera con le Forze Armate dell’Ucraina e la Guardia Nazionale sono impegnate in una battaglia con gli invasori russi nei pressi di Sumy. L’esercito ucraino sta tenendo la linea. Sulla base delle informazioni disponibili, la Federazione Russa sta attaccando dal lato dell’insediamento di Konotop”. Lo riferiscono le guardie di frontiera ucraine.

Ore 15:20 – Kuleba: “Non bisogna ripetere gli errori del passato”

“Non bisogna ripetere gli errori del passato ora che Putin sta trascinando l’Europa nel suo periodo più buio dal 1939. Bisogna colpire la Russia con sanzioni pesanti, aiutare l’Ucraina con sostegno militare e finanziario. Insieme possiamo fermare l’aggressione russa”. Questo è quanto detto dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Ore 15:14 – I russi colpiscono un ospedale nel Donetsk

I russi hanno attaccato un ospedale nel Donetsk. Il bilancio è di 4 morti e 10 feriti. Questo è quanto riportato da il Guardian. L’Ucraina, inoltre, ha affermato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall’inizio della giornata in quasi l’intero territorio.

Ore 15:08 – Appello dei brasiliani di Shakhtar e Dinamo Kiev: “Aiutateci a lasciare il Paese”

“Speriamo che le autorità brasiliane ci possano aiutare a rientrare a casa. Chiediamo aiuto perché tantissime persone hanno lasciato la città. Le frontiere sono chiuse, lo spazio aereo è chiuso, non si sa come poter partire. Chiediamo appoggio al governo brasiliano perché ci possa aiutare e speriamo che possiate aiutarci a lasciare il Paese il prima possibile”. Questo è l’appello lanciato dai giocatori brasiliani dello Shakhtar Donetsk e della Dinamo Kiev in un videomessaggio lanciato sui social che mostra i calciatori assieme alle mogli e ai figli nella hall di un albergo di Kiev.

Ore 15:05 – Lavrov: “Pronti a dialogo”

“La Russia è sempre pronta al dialogo che dovrebbe riportare alla giustizia e ai principi della Carta Onu e confida nella possibilità di tornare al diritto e al rispetto degli obblighi internazionali. Ho avuto un difficile e dettagliato confronto con gli Stati Uniti e la Nato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Ore 15:04 – Mosca, distrutti 74 obiettivi militari

Mosca afferma di aver distrutto 74 obiettivi militari, incluse 11 piste d’atterraggio. Lo
dichiara l’esercito russo. 

Ore 15:04 – Lo Schalke 04 rimuove logo Gazprom da T-shirt

“In seguito ai gravi sviluppi di questi giorni lo Schalke 04 ha deciso di ritirare il nome Gazprom dalle magliette dei suoi giocatori. Al suo posto le T-Shirt avranno marchiato ‘Schalke 04’ a partire dal match di sabato prossimo a Karlsruhe”. Questo il comunicato del club tedesco. Gazprom è lo sponsor russo principale della squadra.

Ore 15:03 – Santa Sede: “Risparmiare al mondo follia e orrori guerra”

“C’è ancora tempo per la buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra”. Così si è espresso il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato. 

Ore 15:02 – Vettel: “F1 non deve correre in Russia”

“Non posso parlare a nome dell’associazione dei piloti di Formula 1, ma personalmente non voglio correre in Russia e la F1 non dovrebbe correrci. Tante persone stanno morendo per ragioni stupide”. Queste le parole di Sebastian Vettel, pilota Aston Martin.

Ore 15:01 – Italia, Conte: “Non perdere di vista interesse nazionale”

“E’ necessario evitare iniziative unilaterali, bisogna muoversi nel quadro europeo senza perdere di vista la tutela del nostro interesse nazionale”. Così si è espresso Giuseppe Conte.

Ore 15:00 – Colombia, Ivan: “Respingiamo categoricamente l’attacco realizzato contro il popolo ucraino”

“La Colombia respinge categoricamente l’attacco realizzato contro il popolo ucraino da parte della Russia. Questo attacco viola sia gli Accordi di Minsk, sia le dichiarazioni dell’Onu del 2014 sull’integrità del territorio ucraino. E’ una aggressione premeditata e ingiustificata che minaccia la pace mondiale e la stabilità dell’Europa e costituisce una violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”. Lo ha detto il presidente della Repubblica colombiana Ivan.

Ore 14:46 – Zelensky: “Stiamo creando coalizione anti-Putin”

“Stiamo creando una coalizione anti-Putin. Ho parlato con Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron, Karl Nehammer e Recep Tayyip Erdogan sulle sanzioni concrete e sull’assistenza concreta per i nostri militari. Aspettiamo un’azione decisa”. Così su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 14:46 – Figc: “Calcio sia collante tra popoli”

“Mi dispiace che siano stati sospesi campionati di calcio. Non è un bel segnale. L’auspicio è che il calcio possa dimostrare ancora una volta quanto sia fondamentale la sua forza dirompente per essere collante tra i popoli e riesca ad abbattere le barriere e diffondere pace”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

Ore 14:45 – Italia, Franceschini: “Stasera Colosseo gialloblu”

“Questa sera il Colosseo sarà illuminato di giallo e blu, i colori della bandiera dell’Ucraina”. Lo annuncia su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Ore 14:37 – Italia, Fico: “Attacco inaccettabile e ingiustificato”

“Quello della Russia ai danni dell’Ucraina è un attacco inaccettabile e ingiustificato che condanniamo con fermezza. Siamo al fianco del popolo ucraino. Il governo riferirà nell’Aula della Camera domani alle 10.30 con un’informativa urgente del presidente Draghi. Martedì alle 15.30 invece a Montecitorio ci saranno le comunicazione dello stesso Presidente del Consiglio dei ministri, cui seguirà il voto delle risoluzioni che impegneranno l’esecutivo”. Lo scrive su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico

Ore 14:26 – Domani alle 12.30 informativa Draghi al Senato

Il presidente del Consiglio Mario Draghi sarà domani, venerdì 25 febbraio, in Senato, alle 12:30 per l’informativa sulla crisi in Ucraina. Il premier tornerà poi martedì 1 marzo a Palazzo Madama, per le sue comunicazioni con voto dell’Aula. E’ quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo al Senato.

Ore 14:21 – Shakhtar Donetsk: “Resteremo in piedi”

Lo Shakhtar Donetsk ha preso una posizione netta nei confronti della guerra. Sui propri social, infatti, ha postato un messaggio che recita: “Resteremo in piedi”, con una foto della bandiera dell’Ucraina.

Ore 14:19 – Nato: “Siamo disposti a parlare, Russia ha scelto escalation”

“Abbiamo ripetutamente invitato la Russia per colloqui nel Consiglio Nato-Russia, ma Mosca ancora non ha fatto una mossa reciproca. E’ la Russia, e solo la Russia, che ha scelto l’escalation contro l’Ucraina. Stiamo dispiegando forze di terra e d’aria aggiuntive nel fianco orientale dell’Alleanza, come pure altre forze navali. Abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze, per rispondere ad ogni contingenza. Le nostre misure restano preventive, proporzionate e non escalatorie. Il nostro impegno per l’articolo 5 del trattato di Washington resta ferreo. Siamo uniti per difenderci gli uni con gli altri”. Lo dichiara il Consiglio dell’Atlantico del Nord, organo di governo della Nato, riunitosi oggi a Bruxelles.

Ore 14:18 – Martin: “Invasione immorale e incomprensibile”

“Invasione immorale e totalmente oltre la comprensione. E’ una violazione morale e oltraggiosa dei principi fondamentali della legge internazionale”. Così il primo ministro irlandese Michael Martin in un discorso televisivo.

Ore 14:06 – Zeman: “La Russia commette un crimine contro la pace”

“Qualche giorno fa ho detto che i russi non erano pazzi e che non avrebbero attaccato l’Ucraina. Ammetto di aver sbagliato. Il pazzo (Putin) deve essere isolato, esprimo pieno sostegno all’Ucraina, alla sua leadership e al suo popolo. La Russia commette un crimine contro la pace”. Così il presidente della Repubblica ceca, Milos Zeman.

Ore 14:02 – Michel: “Bielorussia, avete la possibilità di non seguire Putin”

“Faccio l’appello alla Bielorussia e al suo popolo, avete la possibilità di non seguire la Russia in questa tragedia. L’Ue parla ad una sola voce, è allineata e forte”. Lo dice il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un punto stampa con Ursula von der Leyen e con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Ore 13:59 – Von der Leyen: “So che il popolo russo non ha voluto questa guerra”

“Putin dovrà spiegare queste sanzioni ai suoi cittadini, so che il popolo russo non ha voluto questa guerra”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dopo l’incontro con il segretario Nato, Jens Stolteberg, assieme al presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

Ore 13:58 – Ucraina, Kiev: razzi russi su periferia capitale. Almeno 6 morti

Continua ad aumentare il numero dei morti. La Russia ha lanciato due razzi contro la città di Brovary, alla periferia di Kiev, colpendo due unità militari ucraine e provocando almeno 6 morti e 12 feriti. Lo riferisce il Centro di Kiev per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni.

Ore 13:56 – Ucraina, Schmid: “Voglio qui ricordare alla Russia i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale”

“Voglio qui ricordare alla Russia i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale e diritto internazionale umanitario riguardo i civili non armati e ciò riguarda anche il personale dell’Osce”. Così il segretario generale dell’Osce Helga Schmid durante la riunione di oggi dell’assemblea parlamentare. Osce riguarda la sicurezza del personale civile della missione di monitoraggio in Ucraina in cui l’Italia partecipa con 15 osservatori.

Ore 13:55 – Ucraina, Enac: l’Ue dispone divieto sorvolo spazio aereo

“Da oggi, 24 febbraio 2022, a seguito della situazione tra la Russia e l’Ucraina, le autorità europee hanno disposto il divieto per l’aviazione civile di sorvolare lo spazio aereo dell’Ucraina e delle zone limitrofe interessate da azioni militari, a tutela della sicurezza (safety) del volo”. Lo rende noto l’Ente nazionale per l’aviazione civile, Enac, in una nota ufficiale.

Ore 13:51 – Bielorussia, Lukashenko: “Le nostre truppe potrebbero partecipare all’invasione”

“Lo ripeto: le nostre truppe non ci sono. Ma se è necessario, se è necessario per la Bielorussia e la Russia, ci saranno”. Questo è quanto affermato da Lukashenko.

Ore 13:50 – Ucraina, Cio condanna la Russia per violazione della tregua olimpica 

Il Comitato olimpico internazionale (Cio) condanna con forza la violazione della tregua olimpica da parte del governo russo dopo la risoluzione delle Nazioni Unite adottata dall’Assemblea generale del 2 dicembre 2021 con il consenso di tutti i 193 Stati membri dell’Onu. La tregua olimpica, si legge in una nota, è iniziata sette giorni prima dell’inizio dei Giochi invernali di Pechino 2022 (il 4 febbraio) e terminerà sette giorni dopo la chiusura dei Giochi Paralimpici. Il presidente Thomas Bach ha ribadito il suo appello alla pace, espresso nei suoi discorsi alla cerimonia di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici.

Ore 13:45 – Francia, Macron: “Il più grave oltraggio alla pace e alla stabilità in Europa”

“Vladimir Putin compie il ‘più grave oltraggio alla pace e alla stabilità in Europa’. Si tratta di un ‘atto di guerra’, a cui risponderemo ‘senza debolezza’, con ‘determinazione’ e ‘unità’. La libertà del popolo ucraino ‘è la nostra’”. Queste le parole del presidente francese Emmanuel Macron nel corso del suo intervento.

Ore 13:45 – Ucraina, a Kiev si schianta aereo militare. Altri 5 morti

“Un aereo militare delle forze armate ucraine con 14 persone a bordo si è schiantato tra i villaggi di Zhukivtsi e Trypillia, nel distretto di Obukhiv”, a sud di Kiev, “provocando cinque morti”. Questo è quanto riferisce il ministero degli Interni ucraino.

Ore 13:40 – Italia, Draghi: “Ci stiamo coordinando per potenziare le misure di sicurezza. Stiamo rafforzando il nostro contributo militare”

“Ho sentito i partner europei e la presidente della commissione Ue. Con gli alleati della Nato ci stiamo coordinando per potenziare le misure di sicurezza. Stiamo rafforzando il nostro contributo miliare. Domani ci sarà una riunione straordinaria della Nato”. Questa una parte del discorso di Mario Draghi.

Ore 12:48 – Russia: “L’operazione militare contro l’Ucraina durerà il tempo necessario”

“L’operazione militare contro l’Ucraina durerà il tempo necessario. Idealmente, è necessario liberare l’Ucraina e ripulirla dal popolo filo-nazista, i tempi dell’operazione russa per smilitarizzare l’Ucraina saranno determinati da Putin”. Queste le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Ore 12:45 – Cina: “Rispettiamo la sovranità dei Paesi, ma comprendiamo le legittime preoccupazioni della Russia”

“Rispettiamo sempre la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi. Allo stesso tempo, abbiamo anche visto che la questione Ucraina ha latitudine e longitudine storiche complesse e speciali e comprendiamo le legittime preoccupazioni della Russia sulla sicurezza. La Cina sostiene che la mentalità da Guerra Fredda dovrebbe essere del tutto abbandonata e che un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile dovrebbe essere finalmente formato attraverso il dialogo e la negoziazione”. Queste le parole del ministro degli Esteri della Cina, Wang Yi, nella telefonata intercorsa con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

Ore 12:30 – Segretario generale Nato: “La guerra è in Europa”

“La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. Quello che aveva detto da mesi è successo. E’ un momento grave per noi, la guerra è in Europa”. Queste le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Ore 12:28 – Premio Nobel russo Muratov: “Siamo in lutto, proviamo vergogna”

“Siamo in lutto. Il nostro Paese per ordine del presidente Putin ha iniziato una guerra con l’Ucraina. E non c’è nessuno che possa fermare la guerra. Quindi, insieme al dolore, noi  proviamo vergogna. Nelle sue mani il comandante in capo rigira il ‘pulsante nucleare’ come il portachiavi di una macchina costosa. Il prossimo passo è un attacco nucleare?”. Queste le parole di Dmitry Muratov, direttore del quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta e Premio Nobel per la pace, apparse sul proprio giornale. Muratov ha comunicato che domani il quotidiano uscirà sia in russo che in ucraino.

Ore 12:20 – Turchia: “Attacco della Russia all’Ucraina illegale e inaccettabile”

Arriva anche la reazione ufficiale della Turchia all’invasione dell’Ucraina da parte della Russa. Questo il comunicato del ministero degli Esteri turno: “Troviamo inaccettabile e respingiamo l’operazione militare avviata in Ucraina dalla Federazione russa. È una seria minaccia alla sicurezza della nostra regione e del mondo. Chiediamo alla Russia di fermare questa azione illegale e ingiusta”.

12:01 – Attacchi missilistici ad Odessa: almeno 6 morti e una decina di dispersi

“Non ci sono stati scontri militari in città, ma attacchi missilistici su siti militari dentro e attorno alla città e attacchi aerei sugli aeroporti”. Questo il messaggio del parlamentare Oleksiy Goncharenko, in merito alle esplosione avvertite qualche minuto fa ad Odessa. I missili sarebbero stati lanciati dalle navi russe presenti nel Mar Nero. Ci sarebbero almeno sei morti e una decina di dispersi.

ORE 12:00 – Calciatore della Dinamo Mosca, Smolov : “No alla guerra all’Ucraina”

“No alla guerra”. Questo il messaggio di Federo Smolov, attaccante della Dinamo Mosca e della Nazionale russa contro l’invasione dell’Ucraina, postato su Instagram insieme ad una sigla dell’Ucraina (UA) e ad un cuore infranto.

11:59 – NATO: “I riconoscimenti illegali non saranno mai accettati. La Russia faccia un passo indietro”

“Le azioni della Russia pongono una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica e avranno conseguenze geo-strategiche. Oggi abbiamo tenuto consultazioni nell’ambito dell’articolo 4 del Trattato e abbiamo deciso di prendere ulteriori passi per rafforzare la difesa dell’Alleanza. Le nostre misure resteranno preventive e proporzionate. I Paesi alleati della Nato non accetteranno mai riconoscimenti illegali. Richiamiamo con urgenza la Russia a tornare indietro dal percorso di violenza e aggressione scelto”. Questo il messaggio conclusivo del Consiglio Atlantico della Nato.

11:57 – Odessa, almeno 18 persone morte in un attacco missilistico

Sono almeno 18 le persone morte a Odessa per un attacco missilistico. A riportarlo è l’agenzia Reuters.

11:51 – Cancelliere tedesco Scholz: “La Russia pagherà un prezzo amaro, Putin ha commesso un errore terribile”

“Per tutto questo non c’è alcuna giustificazione. Questa è la guerra di Putin. La Russia pagherà un prezzo molto amaro, ha commesso un errore terribile scatenando la guerra”. Queste le parole del cancelliere della Germania, Olaf Scholz. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 11:40 – Stop al campionato di calcio in Ucraina

L’Ucraina ha fermato il campionato di calcio dopo l’invasione della Russa. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 11:21 – La Bielorussia chiude parte dello spazio aereo

Come riporta Interfax, la Bielorussia ha deciso di chiudere ai voli civili parte dello spazio aereo del proprio Paese.

Ore 11:17 – Ministero della difesa russo: “Nessun attacco missilistico, aereo o di artiglieria alle città dell’Ucraina e ai civili”

“Le forze armate della Federazione russa non infliggeranno alcun attacco missilistico, aereo o di artiglieria alle città dell’Ucraina e ai civili”. Questo il comunicato del rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione russa, Igor Konashenkov.

Ore 11:12 – Presidente Lituania: “Firmerò un decreto per lo stato d’emergenza”

“Oggi firmerò un decreto che impone lo stato di emergenza. Siamo pronti a chiedere l’attivazione dell’articolo 4 della Nato”. Queste le parole del presidente della Lituania, Gitanas Naueda, durante la riunione del Consiglio di difesa nazionale.

Ore 11:07 – Gran Bretagna, il primo ministro Johnson chiede un vertice urgente della NATO

Boris Johnson, primo ministro della Gran Bretagna, ha chiesto un vertice urgente della Nato dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. “Una catastrofe per il nostro continente”, le sue parole. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 11:05 – Kiev: “Oltre 40 militari ucraini uccisi, 10 civili hanno perso la vita”

Sono più di 40 i militari ucraini uccisi fino a questo momento. Oltre a 10 civili che hanno perso la vita. A renderlo noto è la presidenza ucraina.

Ore 10:55 – Esercito russo: “I civili ucraini non hanno nulla da temere”

“I civili non hanno nulla da temere”. Questo il messaggio dell’esercito russo rivolto alla popolazione dell’Ucraina.

Ore 10:45 – Italia, il presidente Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato al Quirinale per le 16:30 il Consiglio Supremo di Difesa, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Ore 10:30 – Presidente Ucraina Zelensky: “L’attacco russo come quello nazista all’Europa”

“La Russia ci ha attaccato in maniera molto astuta, nello stesso modo con cui i nazisti attaccarono l’Europa nella seconda guerra mondiale. Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere: tutti i russi che non hanno perso il loro onore protestino contro questa guerra”. Queste le parole del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky parlando alla Nazione.

Ore 10:13 – Portavoce ministero Esteri Cina: “La Russia non ha bisogno delle nostre armi”

“Essendo un grande e potente Paese, la Russia non ha bisogno delle nostre armi. L’approccio della Cina è qualitativamente diverso da quello Usa. Quando vedremo il rischio di conflitto, non prenderemo l’iniziativa di fornirci armi a vicenda e non faremo ciò che gli Usa hanno fatto dando all’Ucraina un gran numero di strutture e attrezzature militari”. Queste le parole della portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying.

Ore 10:10 – L’Ucraina chiama i cittadini alle armi

“Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione”. Questo il messaggio postato su Facebook dal ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.

Ore 10:00 – Ministro Esteri Germania: “Ci siamo svegliati in un altro mondo”

“Cari cittadine e cittadini oggi ci siamo svegliati in un altro mondo. Siamo senza parole, ma non siamo inermi”. Queste le parole del ministro degli Esteri della Germania, Annalena Baerbock.

09:35 – Presidente Bielorussia: “Non stiamo partecipando all’invasione dell’Ucraina”

“L’esercito bielorusso non sta partecipando all’invasione russa dell’Ucraina”. Queste le parole del presidente della Bielorussa, Aljaksandr Lukashenko.

Ore 9:30 – Presidente Ucraina: “Introdotta la legge marziale”

Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha annunciato lʼintroduzione della legge marziale in tutto il Paese dopo lʼinvasione da parte della Russia. “Questa mattina, il presidente Putin ha annunciato un’operazione militare speciale nel Donbass. La Russia ha effettuato attacchi alle nostre infrastrutture militari, alle nostre guardie di frontiera. Sono state udite esplosioni in molte città dell’Ucraina. Stiamo introducendo la legge marziale in tutto lo Stato. Ho avuto una conversazione con il presidente Biden. Gli Stati Uniti stanno iniziando a raccogliere il sostegno internazionale. È necessaria la calma da parte di tutti. Se possibile, restate a casa. Stiamo lavorando. L’intero settore della sicurezza e della difesa dell’Ucraina sta funzionando. Niente panico, siamo pronti a tutto e sconfiggeremo tutti”.

Ore 9:12 – Draghi: “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina”

“Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione. Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina”. Queste le parole del premier Mario Draghi. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

ORE 9:20 – Presidente Ucraina all’esercito: “Infliggete ai russi il massimo delle perdite”

“Infliggere il massimo delle perdite alle forze russe”. Queste le parole del presidente ucraino Zelensky, rivolgendosi al capo dell’esercito di Kiev.

Ore 9:10 – Italia, convocata una riunione per la sicurezza della Repubblica

Alle ore 10 a Palazzo Chigi è stata convocato un incontro del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

08:55 – Le parole di Ursula von der Leyen sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ed ha annunciato un pacchetto di sanzioni per la Russia. “Congeliamo i beni russi e l’accesso delle banche al mercato Ue. Putin ha portato la guerra in Europa. Presenteremo oggi un pacchetto di estese sanzioni, indeboliremo l’economia russa”. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 8:46 – La Russia ha chiuso la navigazione nel Mar d’Azov

La Russia ha chiuso la navigazione nel Mar d’Azov per “attività antiterroristiche”. Lo ha comunicato un rappresentante dell’Agenzia federale per il trasporto marittimo Rosmorrechflot alle agenzie russe.

Ore 8:40 – La Polonia ha chiesto l’attivazione dell’articolo 4 del trattato Nato

La Polonia ha chiesto l’attivazione dell’articolo 4 del trattato Nato che cita: “si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”.

Ore 8:35 – Arriva la condanna della Francia e del presidente Macron

“La Francia è solidale con l’Ucraina. Sta con gli ucraini e lavora con i suoi partner e alleati per porre fine alla guerra”. Queste le parole del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

Ore 08:30 – Iniziano ad arrivare e prime notizie di morti civili

Iniziano ad arrivare e prime notizie di morti civili. Sono almeno sette le persone che sono morte a causa dei bombardamenti russi in Ucraina. Oltre nove i feriti e 19 dispersi. Lo riporta la BBC.

Ore 8:00 – Le parole di condanna del Presidente Joe Biden

Da Washington, il presidente americano, Joe Biden, avvisa il mondo della tragedia che si sta consumando. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 07:30 Il Ministro degli Esteri Di Maio condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

“L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici”. Queste le parole di Di Maio, ministro degli Esteri dell’Italia.

Ore 6:35 – Kiev conferma: “Truppe russe ci attaccano dalla Bielorussia”

Forze armate russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. A confermarlo sono le guardie di frontiera ucraine

Ore 5:40 – Esplosioni a Kharkiv

Arrivano conferme di esplosioni avvertite anche a Kharkiv, città dell’Ucraina che si trova al confine con la Russia.

Ore 5:31 – Esplosioni a Marlupol

Forti esplosioni sono state registrate nella città di Marlupol, subito dopo l’annuncio di Putin delle operazioni militari russe per smilitarizzare l’Ucraina.

Ore 4:51 – Le parole di Putin sulle operazioni militari in Ucraina

“Ho preso la decisione di un’operazione militare. L’operazione militare russa mira a proteggere le persone e le circostanze richiedono un’azione decisiva dalla Russia. Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”. Queste le parole del presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio video e riportate dalla Tass.

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