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INTERVISTE

Lotito: “Sanzioni Uefa? Ai tifosi dico di isolare quelle persone. Mercato? Cerchiamo uomini non pupazzi. Hernanes? Non si tocca”

Il Presidente della Lazio parla a 360 gradi del mondo Lazio…

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LOTITO Claudio 5

 

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto oggi pomeriggio Claudio Lotito. Il Presidente della Lazio ha parlato a 360 gradi Ecco le sue parole.

Sulla sanzione Uefa
Cè stata combinata una sanzione per una partita a porte chiuse sospesa se per 2 anni non succede nulla. La società che monitora questi eventi ha dichiarato che ci sono stato dei cori in quella partita. Ai tifosi dico: assumere questi atteggiamenti penalizzano la società e i tifosi stessi che poi non potranno andare a vedere le partite. Ci vogliono atteggiamenti consoni e civili. Abbiamo riacquistato credibilità a livello internazionale con molta fatica. Questa dignità non dobbiamo perderla, non possiamo vanificare tutti questi sforzi fatti in questo modo: è un atteggiamento irresponsabile. Chiedo ai tifosi di essere uniti di tifare Lazio tutti insieme, di sostenere la squadra riempiendo lo Stadio, cosa che non accade sempre, ma sempre con rispetto, senza cori o striscioni offensivo che ci vieteranno in futuro di vedere la Lazio. Chiedo ai tifosi di isolare questo sporadico gruppo di persona che si comportano irresponsabilmente. Con questi comportamenti si crea un danno notevole alla Società, alla squadra e soprattutto ai tifosi. Che senso ha comportassi così?Ora siamo sotto stretta osservazione per 2 anni ed è una cosa brutta per la Lazio. Ma applaudo la maggior parte della tifoseria che è responsabile, ma alcuni elementi ci sono ancora e devono essere isolati. Se questi comportamenti vengono reiterati potremmo avere sanzioni più grave financo l’esclusione dalla competizione europee.

Sul match contra il Chievo…
Partita fondamntale dopo la battuta d’arresto a Palermo. Visti i risultati della altre abbaino perso un’occasione d’oro per fare un passo avanti. Diobbiamo esser coesi, cinici, determinati, con tanta voglia mentale per aggiunger il risultato. Domani è un test di prova per la partita di martedì. Ma sarà difficile perché loro non molleranno un centimetro e noi abbiamo la necessità assoluto di portare a casa il risultato. Noi debbiano pensare solo al Chievo ed essere concentrati. Il problema di questa squadra è che con le squadre più deboli abbiamo dei problemi di concertazione. Ecco perchè dico di pensare prima al Chievo e poi alla Juve. E chiedo al pubblico di sostenere re la squadra, perché il pubblico è il 12esimo uomo in campo. La squadra me lo ha chiesto e io ve lo dico perché i tifosi ci danno di più

Sulla semifinale di martedì contro la Juve
Siamo abituati a fare le cose una volta, ad affrontare situazione per situazione. Prima c’è da pensare al Chievo e poi penseremo alla Juve. Perché se non vinciamo domani avremo problemi di mentalità anche martedì. Se fai bene domani c’è l’onda lunga del successo che puoi sfruttare contro la Juve. E poi bisogna usare questa forza e questa concentrazione per martedì, e se vinciamo ne avremo di più

Sul mercato:
La nostra è una squadra che ha un grande equilibrio e una qualità di compatezza di gruppo che poche volte ho visto. L’inserimento di qualsiasi giocatore è condizionato alla possibilità di mantenere questo equilibrio. Non vogliamo un grande giocatore che altera questo equilibri che ci sta permettendo di fare bene quest’anno.Se dovessimo fare degli interventi saranno mirati e funzionali alla crescita del gruppo. Non è facile trovare un “Klose” che coniuga l’uno e l’altro. Si rischi di vanificare quelle aspettative di un gruppo in cui si sentono tutti titolari. Inserire ulteriori risorse potrebbe alterare questi equilibri. Vogliamo cedere in primis. Se troviamo qualcuno va bene, ma tanto per comprare non serve a nulla. E noi stiamo monitorando alcuni giocatori. Noi dobbiamo accontentare chi non trova spazio e poi vedere se sono fattibile uno o due acquisti. Non ci interessa il nome, ma la forza mentale morale e caratteriale delle persone. E non sarà facile.

Sul Rinnovo Biava.
Abbiamo un atteggiamento ben chiaro nei confronti di coloro che dimostrano attaccamento e qualità. Se continua così non c’è problema. Lu è un grande giocatore e soprattutto un grande uomo

Sull’Europa league.
Pensiamo a quello che dobbbiamo fare adesso. Prima c’è il Vhievo, poi la Juve in Coppa Italia, poi altre partite di Campionato e infine l’Europa League. Un passo alla volta. Dobbiamo esser concentrati perché abbiamo le qualità e le potenzialità per dare delle sorpresa..

Sui 16 risultati utili consecutivi..
Significa che è una squadra che ha già dimostrato di avere le potenzialità per fare bene, ma dobbiamo fare lo stesso in questo girone di ritorno. Ora le cose sono cambiate. Uno: le squadre ci conoscono e prendono provvedimenti. Secondo: certe squadra metteranno di più in campo per provare a batterci. Tre: le altre stanno acquistando e si rafforzeranno.

Verso la Juve
È un confronto tra 2 realtà diverse che dà più stimoli ancora. Io vorrei che la squadra combattesse come faccio io nelle sede istituzioali. Se ci riesce faremo bene. Io faccio le mie battaglei nelle sedi, loro nel campo. Così ci siamo creati il rispetto e la dignità che abbiamo ora. Noi dobbiamo dimostrare che non siamo una meteora ma che abbiamo un progetto che troverà supporto nei risultati.

Sugli obbiettivi della Lazio.
Migliorare ogni anno. Ho interesse a crescere la qualità della squadra con nuove figure che si aggiungeranno alle vecchie. Vogliamo accrescerne la forza ma tutto dipende dal contributo di tutti; stadio, tifosi, squadra e società. Bisogna spingere tutti nella stessa direzione ma tutti insieme! Dobbiamo pensare a costruire il futuro con la stessa mentalità e lo stesso atteggiamento del recente passato. E chiedo ai tifosi di supportarci: un conto è giocare una partita con 20000 persone, un contro con 40000.

Sul progetto stadio
Confidavamo nella legge ma è ferma. Dopo le elezioni vedremo. Noi abbiamo un idea di stadio differente. Vogliamo una cittadella dello sport in cui i colori biancocelsti vengano respirati h24 e 365 giorni l’anno. Deve essere come disneyland, (ride ndr) solo che i pupazzi sono i giocatori. I tifosi devono respirare e vivere cosa vuol dire essere laziali.

Hernanes ceduto?
Ma chi l’ha detto? ma stiamo scherzando. Entro il 31 gennaio la lazio metterà nella condizione di collocare in altre squadre chi non gioca. E mi pare che Hernanes sia titolare. La Lazio compra non vende

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