Mandelli: "Contro il Chievo sarà difficile. Con Keita tridente fortissimo"

Pubblicato 
giovedì, 08/09/2016
Di
Redazione
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NOTIZIE LAZIO - Domenica la Lazio si appresta ad affrontare il Chievo al Bentegodi di Verona. A parlare di questa sfida è Paolo Mandelli, ex attaccante (nella stagione 86/87 collezionò 34 presenze in campionato con la casacca biancoceleste mettendo a segno 6 reti) e ora allenatore della Primavera del Sassuolo. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Mi aspetto una partita complicata, il Chievo è una squadra difficile da affrontare, specialmente dal punto di vista tattico. E' una società che lavora molto sul settore giovanile, ma poi ha tutti ragazzi esperti. E' difficile da affrontare, è ben organizzata e corre. Non dimentichiamo che il Chievo ha giocatori di qualità, permette a talenti che magari non si sono espressi nei grandi club di trovare spazio ed esprimersi, come Meggiorini. Mi aspetto che la Lazio voglia fare la partita, mi auguro non ci siano contraccolpi dopo la sconfitta contro la Juve, comunque onorevole. Dovrà tener in mente la vittoria contro l'Atalanta. Mi sembra che la Lazio stia trovando una sua fisionomia, su quello deve puntare".

Sul possibile tridente Keita-Immobile-F.Anderson:

"Do un valore importantissimo a questo tridente. Immobile non è solo un finalizzatore ma anche un trascinatore. Il recupero di Keita potrà darti quella freschezza e qualità importanti in Serie A. E se Felipe riuscisse a ripetersi renderebbe la Lazio davvero pericolosa. Due anni fa ha fatto un campionato strepitoso, ma l'anno scorso è andato in sofferenza. Deve giocare con la testa sgombra, se un giocatore si diverte dà il meglio. Cataldi? Mi è piaciuto molto per personalità, ma non puoi permetterti alti e bassi".

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