Arrestato Massimo Ferrero, Sampdoria non coinvolta

ARRESTO FERRERO SAMPDORIA – Massimo Ferrero è stato arrestato. Questa mattina la Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola per reati societari e bancarotta, ha trasferito il presidente della Sampdoria a San Vittore.

Ferrero arrestato: i motivi del provvedimento

L’arresto di Massimo Ferrero, come riportato da Gazzetta.it, sarebbe giunto nell’ambito di un’inchiesta che riguarderebbe il fallimento di quattro società che operavano in vari settori, tra i quali quello cinematografico. Oltre al presidente della Sampdoria, sarebbero stati predisposti gli arresti domiciliari per altre 5 persone, tra le quali la figlia Vanessa e un nipote.

Arresto Ferrero: l’istanza dell’avvocato

L’avvocato di Massimo Ferrero, Pino Teanga, ha presentato subito un’istanza ai magistrati. L’obiettivo è quello di far trasferire il suo assistito a Roma. Il motivo? Poter assistere alla perquisizione disposta dalle indagini. E, soprattutto, aprire una cassaforte all’interno dell’abitazione, la cui combinazione pare essere conosciuta solo dal numero uno della Sampdoria. A riportarlo è Sky TG 24.

Massimo Ferrero arrestato: cosa rischia la Sampdoria?

Come riporta l’Ansa, la Sampdoria che ieri ha perso in casa proprio contro la Lazio non sembrerebbe essere coinvolta. Attualmente, il patron blucerchiato si trova in carcere mentre per altre cinque persone ci saranno i domiciliari.

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