Mattei: “Lotito è rimasto negli anni ’80: anche il Pisa ha maggiore disponibilità economica della Lazio”

In un‘intervista a Radiosei, Stefano Mattei ha parlato della Lazio e del momento della squadra biancoceleste, criticando il presidente Claudio Lotito. Ecco cosa ha detto.

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Le parole di Mattei nell’ intervista sulla Lazio e su Lotito

“Quest’anno tantissime squadre hanno deciso di cambiare allenatore, soprattutto quelle di vertice: questo fa strano. Qualche avvertimento c’era stato, considerando che Milan, Inter, Juventus e Roma hanno anche cambiato il tecnico durante la stagione. La continuità di Conte più le promesse del mercato, sono i presupposti per credere che il Napoli possa fare il bis-scudetto”.

Mattei su Pedro e su Vecino

“Confermare Pedro e Vecino, professionisti esemplari che hanno dato e probabilmente daranno ancora tanto alla Lazio, ‘stupisce’ perché la società aveva parlato di una squadra giovane invece sta avvenendo il contrario: i nodi vengono al pettine, servono i soldi per aprire un capitolo con i giovani di un certo livello. La Lazio non può acquistare ad alte cifre ma non può neanche vendere alle sue condizioni. Quest’anno poi si cominciano a pagare le rate di Rovella e Pellegrini.

Mattei su Lotito

“Sarri è stato scelto perché serviva il nome di prestigio, amato da buona parte della piazza, per prendere tempo. Anche il Pisa ha maggiore disponibilità economica della Lazio. Il calcio è cambiato, il presidente Lotito è rimasto agli anni ’80”.

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