MAURI, la fedeltà non si discute. Punta allo sconto e poi rinnova

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Stefano MAURI, squalificato per 9 mesi per doppia omessa denuncia in secondo grado, non lascia ma raddoppia. Il suo desiderio – mai celato spiega ‘Il Corriere della Sera‘ – è quello di mettere radici a Roma in una squadra nella quale si sente adorato e della quale è capitano. Il Capitano non vede l’ora di buttarsi alle spalle due anni di sospetti e polemiche e riprendersi il campo e la LAZIO. Al momento rientrerebbe a maggio ma spera, al massimo in 15 giorni, di scoprire le motivazioni della sentenza e di metter in moto i propri avvocati per far partire la richiesta di urgenza alla base del ricorso al Tnas, terzo grado di giudizio.  E lo storico delle cause passate dal Tnas dice che le possibilità di sconto (da 9 a 6 mesi) sono alte. Dopo il ritorno in campo, che spera possa avvenire già a gennaio, parlerà di rinnovo con LOTITO che gli ha sempre detto che lo avrebbe aspettato. La LAZIO e MAURI viaggiano assieme e questo percorso continuerà anche a giugno perché il numero 6 è un giocatore unico, e quindi fondamentale per PETKOVIC, per caratteristiche tecniche e tempi di inserimento. La società ha manifestato la propria disponibilità a rinnovare l’accordo con un giocatore che l’8 gennaio avrà 34 anni, un po’ per esigenze tecniche ma anche per una questione morale. E MAURI ha fatto capire a chiare lettere di essere disposto ad un sacrificio economico pur di restare. La prima proposta dovrebbe essere un biennale a cifre ridotte rispetto al milione a stagione che  percepisce fino giugno prossimo, l’idea è quella di chiudere la carriera con il biancoceleste. Frenate le proposte dall’estero, MAURI è pronto a riprendersi la fascia da Capitano.