RASSEGNA STAMPA LAZIO - E' cresciuto nell'Argentinos Juniors, dove ha imparato a fare il regista. E ancora impara, LUCAS BIGLIA, dai connazionali GAGO, BANEGA e MASCHERANO, quando li ritrova nella selecciòn, da REDONDO, quando sogna. E, per farsi conoscere meglio, si paragona a PIRLO e BUSQUETS. Ma, in fin dei conti, anche lui sa che, soprattutto nell'anno del Mondiale, solo con le prestazioni sul campo gli si potranno riconoscere le sue originali qualità, al di là di qualsiasi paragone. Ci sta lavorando, Biglia, per adattarsi al calcio italiano, scrive Daniele Rindone nell'edizione odierna del 'Corriere dello Sport'. Nella LAZIO, PETKOVIC lo ha subito preferito a un leader come LEDESMA. Una scelta forte, ma non del tutto ripagata dal rendimento. Ha fatto vedere a sprazzi le sue qualità, soprattutto con Fiorentina e Parma, ma i due infortuni e la confusione tattica generale della squadra non lo hanno aiutato ad esprimersi al meglio. Stasera, a Varsavia, tornerà titolare. Una buona occasione per prendersi la LAZIO.