NAZIONALE. L'ex c.t. Ventura: "Contro di me un delitto premeditato, io 'pungiball' d'Italia"

Pubblicato 
martedì, 19/06/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: < 1 minuto

NAZIONALE ITALIA VENTURA - Vedendo i Mondiali di Russia in tv e non partecipandovi, il rammarico cresce sempre più per l'Italia e tutti gli italiani. La polemica che è scoppiata tra la Federazione e l'ex c.t. Ventura dopo il suo esonero, oggi si alimenta di un nuovo capitolo con "La Gazzetta dello Sport" che pubblica una sua intervista dove torna sulla clamorosa esclusione a Russia 2018. Di seguito le parole di Ventura.

FINO ALLA SPAGNA TUTTO OK - "Tutto aveva un senso e ha funzionato fino alla gara con la Spagna. Siamo arrivati a quella partita reduci da 7 vittorie e 2 pareggi e dell’appoggio dei tifosi. Dopo quella gara è partita invece una demolizione senza precedenti, un delitto premeditato mai visto...".

INSIGNE E BALOTELLI - "Ma stia pur certo che se avesse giocato Insigne contro la Svezia, il problema sarebbe diventato El Shaarawy o qualcun altro… ". Poi sulle mancate convocazioni di Balotelli: "Avrebbe fatto parte dell’Italia che avevo in testa per i Mondiali...".

VOGLIA DI RICOMINCIARE - "Non sono depresso, sono incazzato nero. Sono carico come una molla e non vedo l’ora di riavere per le mani una squadra per fare calcio... Ho ascoltato tante falsità, retroscena inventati, mi sono stufato di fare il pungiball di tutta Italia".

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram