PIOLI non ci sta: "Non dovrà più succedere, ci serva da lezione. Usciamo con le ossa rotte: gli infortunati stanno tutti male..."

Pubblicato 
domenica, 21/09/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 4 minuti

INTERVISTE POSTGARA- Una sconfitta amarissima per la Lazio in quel di Genova: una disfatta maturata negli ultimi minuti con il gol di Pinilla, l'espulsione di De Vrij oltre ai tre infortuni. Il tecnico biancoceleste Stefano PIOLI ha commentato lo sfortunato match nel postpartita.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO 

"Il calcio è anche questo. Volevamo non commettere assolutamente errori per portare a casa un risultato positivo. Ci sono dei valori in questo gruppo, ne siamo consapevoli noi per primi. Bisogna proseguire su questa strada, che darà i suoi frutti, continuare con questa cattiveria, con questa intensità, serve più piglio davanti la porta. Oggi almeno un gol dovevamo farlo. Capiterà anche a noi di segnare creando mezza occasione. Io devo guardare la prestazione, se con il Milan siamo stati disattenti, oggi contro il Genoa non ci sono state sbavature. Eppure i rossoblù in casa non sono una squadra semplice da affrontare. Dobbiamo arrivare tra le prime 5, serve determinazione. Il rammarico, inevitabilmente, c’è. Dalla panchina non ho visto l'episodio del rosso a De Vrij, forse c’è stata in precedenza troppa fretta nell’ammonire. Avrò meno scelta nella prossima gara, ma la rosa è di alto livello. In questi frangenti dobbiamo dimostrare di avere un’identità e i cambi giusti".

PIOLI A RAI SPORT

"La prima volta che mi capita a fine partita di essere così combattuto. Per come abbiamo dominato l'avversario, dovrei essere soddisfatto. Ma non possiamo esserlo: dopo 10 occasioni gol, dopo aver tenuto così il match, torniamo senza punti a casa. E' una dimostrazione dei valori che ha questa squadra, ma significa anche che dobbiamo crescere. Siamo con le ossa rotte in tutti i sensi, ho dovuto fare cambi forzati, non ho potuto mettere freschezza in campo. Abbiamo tenuto in mano noi la partita, ma è bastata una disattenzione per compromettere tutto e farci tornare a casa a mani vuote. Chiaro che se non riusciamo a fare punti dopo certe prestazioni, significa che in alcune situazioni dobbiamo crescere. La squadra in alcuni frangenti deve far meglio.Ma senza essere presuntuosi, è difficile vedere una squadra che riesca a dominare in un campo così difficile come abbiamo fatto noi oggi. Dobbiamo insistere, migliorare dove siamo al di sotto delle nostre possibilità. Io so che la squadra sta lavorando bene, mettendo buone prestazioni in campo. Ma lo sforzo deve essere massimale per vincere in trasferta. A volte il 100% non basta. Se serve più decisione e cattiveria, insieme a un pizzico di fortuna in più, dobbiamo trovarla. Così siamo artefici del nostro destino. Giochiamo subito giovedì, non sarà difficile ridare morale ai miei giocatori, trasformando rabbia in determinazione".

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

"Abbiamo avuto sotto controllo il gioco per buona parte della gara, sono amareggiato per i miei calciatori. Avremmo meritato un altro risultato, non posso rimproverare i miei ragazzi per la prestazione. Siamo delusi ma dobbiamo insistere e migliorare, continuando a giocare così i risultati arriveranno. Serve la giusta cattiveria agonistica. Gentiletti? Dovrà sottoporsi agli esami strumentali, spero che il suo infortunio non sia grave".

PIOLI A SKY

Primo tempo con 9 occasioni da gol, ma alla fine a vincere è il Genoa...

"Onestamente è incredibile però ci deve servire. La strada è quella giusta, perché la squadra ha fatto una prestazione importante con valori importanti. Ma questi devono portare punti e questo ci deve far riflettere e capire che ogni pallone può essere decisivo. Noi abbiamo sbagliato un mezzapalla e siamo stati puniti".

Secondo tempo siete calati voi o è cresciuto il Genoa?

"Il Genoa è una squadra equilibrata che ci ha aspettato. C'era la necessità di fare qualche cambio dopo aver speso tanto, ma non ne ho avuto la possibilità visti gli infortuni. La partita l'abbiamo fatta noi: il Genoa non ha mai tirato in porta, avremmo meritato di più".

Infortuni?

"Non sono molto ottimista su Gentiletti e mi dispiace perché è un ragazzo splendido per disponibilità e stava diventando un elemento importante per noi. Anche Biglia e Basta hanno preso brutte botte: usciamo da qui con le ossa rotte. Ma spero che la delusione di oggi si possa trasformare in energia positiva per il turno infrasettimanale".

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Un commento della partita?
"E' difficile fare un'analisi della partita. Non dovrà piu succedere una cosa del genere. Abbiamo fatto una grande prestazione, abbiamo sempre dominato. Non siamo riusciti a vincere la partita, ma dovevamo almeno conquistare lo 0 a 0. Bisogna convertire questa delusione in rabbia per andare subito alla ricerca di una vittoria già dalla prossima giornata"

Come si risolvono certi problemi sotto porta?
"Ci vuole qualità e determinazione, ma l'importante è insistere e crescere ancora. La prestazione significa che la squadra c'è, ma manca ancora qualcosa"

I tre infortunati?
"Sono stato penalizzato nei cambi, invece serviva freschezza e lucidità nel secondo tempo. Tutti e tre stanno molto male. Biglia ha problemi alla caviglia, Gentiletti al ginocchio, Basta alla mano. Se aggiungiamo queste situazioni tutto sembra molto negativo. Gentiletti stava facendo veramente bene ed era in crescitaa. Speriamo non sia qualcosa di serio"

Serviva più maturità?
"Nasce tutto dall'espulsione. Quello che si continua a dire nel calcio è vero: ogni pallone innocuo è decisivo. Quella palla li in mezzo sembrava banale ed invece da lì è nato il gol. Serve una mentalità diversa. Ovvero: ogni pallone va giocato con intelligenza. Queste partite di solito finiscono proprio così"

Cosa ha detto alla squadra dopo un buon primo tempo?
"Ho cercato di mantenere alta l'attenzione. Una squadra che è stata superiore deve comunque portare a casa un risultato positivo. C'era da mantenere quell'atteggiamento. Hanno giocato bene e sbagliato una mezza palla. In certe situazioni dobbiamo crescere. Possiamo essere una squadra forte, ma vanno migliorati certi aspetti"

Situazione Marchetti?
"Esisterà una gerarchia quando le condizioni fisiche saranno alla pari. Federico non era al 100%. Quando saranno al massimo entrambi, e dunque alla pari, la scelta sarà solo di natura tecnica".

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