NON SOLO LAZIO - La Uefa cambia strategia e candida Gianni Infantino per la presidenza Fifa, che va dunque a prendere il posto di Platini, sospeso dal comitato etico dell'ente mondiale. L'avvocato italo-svizzero il 26 febbraio prossimo correrà per la presidenza con l'appoggio unanime dell'Esecutivo Uefa. "L'imminente elezione del nuovo presidente Fifa rappresenta un momento cruciale per l'amministrazione del calcio e per il futuro della Fifa stessa. Riteniamo che Gianni Infantino abbia tutte le qualità necessarie per affrontare le principali sfide e guidare l'organizzazione in un percorso di riforma, per ripristinare l'integrità e la credibilità della Fifa", scrive la Uefa nel comunicato in cui annuncia ufficialmente la candidatura di Infantino.
La nota prosegue: "Gianni ha svolto un ottimo lavoro alla Uefa, ha un curriculum consolidato da amministratore e ha favorito rapporti positivi con gli interlocutori del calcio di tutto il mondo. Da tempo, sostiene la necessità di un cambiamento e di nuovi sviluppi alla Fifa. Siamo sicuri che rappresenterebbe una voce nuova e consapevole ai vertici dell'organo di governo del calcio mondiale. Siamo contenti che Gianni abbia accettato e sa di avere il nostro totale sostegno nella campagna di candidatura alla presidenza Fifa. Attualmente sta inoltrando le nomine e nella giornata di oggi pubblicherà una dichiarazione sulla sua candidatura".
Le candidature vanno presentate entro la mezzanotte di oggi e in queste ore si è ufficialmente fatto avanti anche il 49enne Sceicco del Bahrein Salman bin Ibrahim Al Khalifa, attuale presidente della confederazione asiatica. Fino a poco tempo fa lo Sceicco del Bahrein era stato un grande sostenitore della candidatura di Platini. Candidato dell'ultima ora è anche il presidente della federazione liberiana Musa Bility.
G.M.T.