Tutto su Hellas-Lazio, mentre la Primavera affonda a Bari. Sfilata in auto per lo Scudetto 1914-15

VIGILIA AL BENTEGODI – La Lazio è a Verona (il treno dei biancocelesti è partito alle 16.15) dove domani affronterà l’Hellas per la 6° giornata di campionato (DALLA A…ALLA Z TUTTE LE CURIOSITA’ DEL MATCH). Pioli ha parlato in conferenza stampa, dichiarando: “Serve solidità, riporteremo entusiasmo con i risultati” e confermando Biglia in campo dal 1′ minuto nel 4-2-3-1 che ha sconfitto già il Genoa (LE PROBABILI FORMAZIONI), mentre sono ancora assenti Matri e Candreva. Mandorlini invece è in emergenza, ma la cabala (QUI I PRECEDENTI) e il recupero di Hallfredsson gli sorridono. In un nostro approfondimento vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sul match di domani.

SETTORE GIOVANILE – Arriva la prima sconfitta per la Primavera di Simone Inzaghi, superata dal Bari in trasferta per 2-1. Delusione in casa Lazio: Inzaghi se la prende con il cinismo e la poca concretezza, mentre i giovani Rossi e Bezziccheri sostengono: “Volevamo vincere, dobbiamo ancora crescere”. Domani doppio impegno per Under15 e Under17: i primi ospitano il Pescara, mentre i secondi faranno visita al Milan. Oikonomidis intanto, oggi in campo con la Primavera, è stato convocato dalla selezione olimpica australiana.

IL RESTO DELLE NEWS – Nel giorno del fantastico gol di Almeyda al Parma di Buffon (tra i più belli della storia laziale) si è svolto l’evento “Auto storiche per uno scudetto storico”, per portare ancora l’attenzione sull’assegnazione alla Lazio dello scudetto 1914-15 (Lazionews.eu lo ha seguito LIVE). Un altro gol bellissimo è stato quello di Felipe Anderson contro il Genoa: il migliore della 5° giornata per i fan della Serie A, mentre dopo la vittoria della Salernitana, ha parlato il presidente Lotito, sottolineando come: “In Serie A la Lazio ha puntato sui giovani”. La procura di Milano sta invece indagando sul meccanismo di assegnazione dei diritti tv e sulla scalata al Milan, ma ne sapremo di più nei prossimi giorni.

(AGGIORNA)

Giorgio Marota
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