Pioli: "Siamo stati indecisi, non possiamo avere questi cali di tensione. Champions? Abbiamo voltato pagina" (VIDEO)

Pubblicato 
venerdì, 02/10/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 4 minuti

INTERVISTE POST GARA -  La Lazio vince e soffre contro il Saint Etienne, squadra tecnica e ostica che nonostante la doppia inferiorità non ha mai mollato. Decisive le reti di Onazi, Hoedt e Biglia, per un successo che regala quella continuità tanto cercata dall'ambiente biancoceleste: ora sono 4 i punti nel gruppo G. Nel post partita della gara di Europa League, le dichiarazioni dell'allenatore biancoceleste.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Lazio-St, Etienne, Pioli in conferenza stampa al termine del match (01-10-2015) by Lazionews.eu
Lazio in crescita, unica nota negativa il finale di match…
“Dicono che le sofferenze aiutano a crescer e noi stiamo crescendo velocemente. dovevamo gestire meglio il finale siamo stati indecisi. Dovevamo gestirla, ma anche chiuderla perché c’erano le possibilità per farlo. Sono cali di tensione che possiamo pagare a caro prezzo, che abbiamo già pagato e sui quali dobbiamo migliorare. Abbiamo vinto una partita importante, questo va sottolineato, ma queste sofferenze ci aiuteranno a capire dove dobbiamo migliorare”.

Avvio a rilento, poi vi siete ripresi: perché?
“Credo che possiamo migliorare ma credo che abbiamo trovato anche un avversario molto forte dal punto di vista fisico. Abbiamo commesso una disattenzione sul primo calcio d’angolo concesso, ma poi siamo stati bravi a reagire. Poi le espulsioni ci hanno agevolati ma sono anche merito nostro che abbiamo iniziato a spingere. Abbiamo creato tanto e possiamo migliorare ancora”.

Primo tempo correvate male, nella ripresa invece avete letto male la gara. Quanto tempo le serve per insegnarlo ai suoi?
“Non credo che nel primo tempo abbiamo corso male, ma il merito va dato ai nostri avversari. Abbiamo concesso anche poco, ma quel poco è bastato per farli andare in vantaggio. Oggi in campo c’era una squadra molto giovane, sono esperienze che ci aiuteranno a crescere e credo che siamo ad un buon livello. Ma per ambire a raggiungere un buon livello, come vogliamo noi, bisogna continuare a crescere”.

Biglia ha confermato di essere indispensabile...
“Ha confermato di essere un giocatore importante, di spessore e di qualità. Sia con la palla in mezzo ai piedi che per quello che comunica. Un giocatore che abbiamo voluto fortemente tenere con noi. Abbiamo vinto gare anche senza Biglia, ma con lui siamo indubbiamente più forti”.

Sulle disattenzioni con l'uomo in più...
“Il calcio è fatto di sofferenza. Ho visto anche altre situazioni finire diversamente…io vedo il bicchiere molto più pieno di quanto lo vedete voi. Possiamo migliorare e gestirla molto meglio, potevamo affondare, accompagnare la squadra ma ci siamo allungati troppo. E’ una crescita che dobbiamo avere e sicuramente in futuro faremo meglio in queste situazioni. In ogni partita cerchiamo di analizzare le cose negative e di tenere le cose positive. Domani mattina analizzeremo la gara e ci concentreremo sulla prossima: non vogliamo sbagliare, c’è la sosta e vogliamo arrivarci nel migliore dei modi. Ma domenica non sarà semplice battere il Frosinone”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

"Abbiamo affrontato avversario che ci ha creato qualche problema. Si dovranno però gestire meglio queste situazioni. Al di là di qualche situazione sapevamo che le palle inattive potevano darci problemi. Andar sotto e rimontare, però, è un segnale importante. L'unico errore ci è costato il primo gol, poi sul secondo abbiamo pensato che la partita fosse finita. I risultati, se sono importanti, significa che le ragioni ci sono. Per il nostro modo di giocare siamo tornati a far risultato anche in trasferta. Giocare davanti ai nostri tifosi è importante, ci possono dare una spinta in più e se miglioreremo anche fuori casa potremmo diventare ambiziosi. Ora dobbiamo recuperare le energie, domenica è particolarmente importante per continuare questa striscia di risultati positivi".

PIOLI A SKY SPORT

Alla fine del match era a metà tra l'abbraccio ai ragazzi o voleva sgridarli.

"Un po' e un po', non siamo partiti bene, poi ottima reazione e abbiamo meritato il doppio vantaggio. Invece dopo siamo stati indecisi, se dovevamo gestire la palla o affondare, quindi abbiamo preso il gol che ci ha fatto soffrire fino alla fine. Una prova comunque di carattere, che dà continuità alle precedenti.

La Lazio sembrava sicura di portarla a casa e quindi ha allentato oppure è un problema più grave?

No è stato per quello, la palla agli avversari o non gliela fai prendere più o fai il quarto gol. Non abbiamo concretizzato le occasioni, ma non deve esserci un calo di tensione anche perchè in Europa League lo avevamo avuto già col Dnipro e avevamo pareggiato immeritatamente. La tensione deve esserci sempre, oggi avevamo una squadra molto giovane e dovevamo essere concentrati fino alla fine. La squadra comunque ha lottato contro un avversario molto fisico.

Lo spettro Dnipro c'è stato?

Non ci ho pensato, volevo tenere la squadra attenta poi effettivamente dopo il secondo gol non abbiamo più rischiato.

Si può migliorare nelle situazioni 4 contro tutti senza andare in sofferenza dietro?

Hai toccato il tasto giusto, dobbiamo essere più lucidi nella scelta. La squadra deve essere corta sia quando attacca che quando difende, era anche la sesta partita in 18 giorni anche se non è una giustificazione. Dobbiamo essere bravi quando attacchiamo ad accorciare perchè se non lo facciamo diamo spazio agli avversari e dobbiamo indietreggiare. Sul secondo gol eravamo messi bene ma c'è stato un calo di tensione che non doveva esserci.

Avete dominato con la finalista dello scorso anno, e vinto contro la seconda in Francia. Sei contento di partecipare all'Europa League che puoi vincere a differenza della Champions?

"Sono contento di essere in Europa, poi è normale che la Champions è stata una delusione e che lo abbiamo sentito dopo, ma abbiamo voltato pagina. Questa competizione diventa più prestigiosa con l'andare del tempo. Va bene l'ottimismo ma l'ultima squadra italiana che ha vinto l'Europa League è stato il Parma del '99, non siamo favoriti per la vittoria finale. Vogliamo essere competitivi su tutti i fonti, abbiamo qualità e gioventù con il giusto mix  di esperienza, non tralasciamo nessuna competizione e la affrontiamo al massimo, poi tireremo le somme.

Su Biglia.

La sua importanza è evidente, detta i tempi di gioco e ci aiuta in entrambe le fasi, contento che si sia messo a disposizione con la solita umiltà e la solita volontà e sia un punto di riferimento per tutti i giovani che abbiamo. Vorrei sottolineare che stasera avevamo una squadra molto giovane, abbiamo avuto delle difficoltà di gestione, dobbiamo crescere ma lo faremo e queste vittorie servono proprio per questo.

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