Pioli: "Non siamo appagati, il risultato di oggi ci permette di giocarcela fino alla fine"

Pubblicato 
lunedì, 04/05/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

INTERVISTE POSTGARA - Dopo il triplice fischio di Atalanta-Lazio, Pioli ha commentato la prova dei suoi ragazzi:

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

"Abbiamo fatto una partita migliore dal punto di vista tattico e tecnico. Abbiamo provato a vincere fino alla fine: quello che conta è che i giocatori abbiano messo tutto in campo. La Lazio deve continuare su questa squadra, preparandosi nel miglior modo alle prossime gare. Le difficoltà ci sono, il campo di Bergamo è difficile, ma abbiamo stretto i denti fino alla fine. Adesso penseremo alla prossima partita, abbiamo sempre fatto così e continueremo su questa strada fino al 31 maggio. Il campionato che la Lazio sta facendo è importante, sappiamo che ci giochiamo tanto, avremo a che fare con avversari forti. Il campionato non è finito, la posizione di oggi è parziale. C'è molto da fare, tireremo fuori tutto ciò che abbiamo e alla fine tireremo le somme. Contro l'Inter ce la possiamo giocare, e infatti vogliamo giocarcela fino alla fine. L'andata? Ogni gara ha una sua storia, lavoreremo e proveremo a vincere la prossima partita, è questo il nostro obiettivo".

PIOLI A RAI SPORT

"Per me è un punto conquistato con carattere e volontà, è un punto che ci permette di rimanere lì a sognare. Questo è il nostro obiettivo, vogliamo tornare in Europa e dobbiamo pensarci. Il derby sarà importante ma noi cresceremo ancora e per ora pensiamo alla prossima gara. Nessuno pensava che il campionato finisse oggi o fosse finito mercoledì, ci abbiamo provato mostrando carattere e volontà. Partite facili in Italia non ce ne sono"

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Come mai Lulic non era disponibile?

“Lulic ha avuto un problemino nella rifinitura, non era consigliabile utilizzarlo oggi”.

Qual è stato il motivo della sostituzione di Keita?

“Volevo mettere peso dentro l’area visto che oggi abbiamo fatto fatica a muovere la palla come facciamo di solito”.

Visto il sorpasso della Roma e i due punti persi, cosa salverebbe di questo pomeriggio?

“Non è stata la nostra miglior prestazione dal punto di vista atletico e tecnico, ma abbiamo avuto grande carattere. Quindi è un risultato positivo che ci permette di stare lì e di giocarcela fino alla fine”.

Si aspettava un’Atalanta come quella di oggi?

“Assolutamente, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Sapevamo che avremmo trovato una squadra fisica, motivata, così come è stata”.

PIOLI A SKY SPORT

“Dal punto di vista fisico non eravamo brillantissimi. È un punto guadagnato, ho visto una grande maturità della squadra. Dovevamo muoverci un po’ di più anche con Felipe, e arrivare prima sulle seconde palle. Se gli avversari vincono più contrasti poi diventa tutto più difficile. Sapevano che sarebbe stato difficile ma sottolineo ancora il grande carattere della squadra. Gli scontri diretti possono determinare la classifica finale ma ci sono anche le altre gare, come la prossima contro l’Inter che ha giocatori di grande qualità. Ma oggi abbiamo dimostrato grande carattere e maturità. Ripeto non siamo stati brillantissimi, poi loro hanno giocatori molto fisici. Facevamo più fatica a recuperare palla e ci siamo abbassati troppo consentendo ai nostri avversari di crearci qualche difficoltà. Mercoledì scorso con lo stesso centrocampo e difesa abbiamo avuto la miglior gestione della palla della stagione. Loro oggi pressavano molto e va dato merito anche agli avversari. Non credo sia stato un problema del singolo. Dovevamo muoverci in modo migliore. Sapevamo che oggi sarebbe stato difficile, volevamo fare di più, non ci siamo riusciti dal punto di vista tecnico-tattico, ma sicuramente dal punto di vista caratteriale sì. Se arrivo secondo cosa faccio? Nessuno di noi pensava di fare tanto. E pochissimi addetti ai lavori avrebbero mai previsto questa nostra stagione. Il campionato non finisce oggi. Come ha detto in passato anche Garcia, conterà essere secondi a fine campionato non adesso".

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

Sugli assenti...

"Il problema non è lì, dovevamo dare di più. Abbiamo dato troppi punti di riferimento. Nella sofferenza la sqaudra ha tirato fuori il carattere. Volevamo i tre punti, ma siamo lì e lotteremo fino alla fine.
Secondo posto

Sugli scontri diretti...
"Le ultime saranno partite molto importanti, dobbiamo provare ad ottenere il massimo dalle prossime due e poi ci concentreremo sulle ultime".

Avete il calendario più difficile?
Non credo nel calendario facile o difficile, solo chi non conosce il calcio poteva pensare che Con l'Atalanta sarebbe stata facile. La prossima sarà molto difficile, incontriamo avversari determinati. Avremo due scontri diretti le ultime due partite, ma può essere anche un vantaggio.

Si è sentita l'assenza di Biglia?
"Oggi dovevamo partire meglio con i difensori centrali, i centrocampisti sono gli stessi che ci hanno fatto fare una partita perfetta mercoledì. Dovevamo muoverci di più con gli esterni, abbiamo dato troppi punti di riferimento e dovevamo occupare altri spazi. Poi ci sono anche gli avversari che creano difficoltà. Abbiamo avuto 3-4 palle gol e abbiamo dimostrato che volevamo un risultato positivo".

Perché questa fatica con le piccole?
"E' vero che tutti si aspettassero che con Chievo e Atalanta avremmo vinto facilmente, ma in passato abbiamo vinto anche con le piccole. Non siamo appagati, vogliamo giocarcela fino alla fine. Oggi non è stata la nostra miglior prestazione, ma è stata una buona prova caratteriale".

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