PIOLI: "Sono deluso: abbiamo fatto un passo indietro. Così non va..."

Pubblicato 
venerdì, 26/09/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

INTERVISTE POSTGARA - Al termine della sconfitta contro l'UDINESE, un amareggiato Stefano PIOLI si presenta ai microfoni dei media per commentare la prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue parole:

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA 

Come mai questa involuzione rispetto a Genoa? Perché Keita non dal primo minuto?
La prestazione non è stata all'altezza, dovevano essere diverse sia la prestazione che l'interpretazione. Un passo indietro, è scesa in campo con una squadra competitiva, con i cambi ho cercato di migliorarla. Ho cambiato tanto rispetto a Genova per cause di forza maggiore, non me la sono sentita di sostituire anche Candreva o Felipe Anderson.

La squadra è consapevole del passo indietro?
Sarebbe un problema se non ne fosse consapevole. Lotito è venuto negli spogliatoi, non è soddisfatto, come tutti del resto.

Klose e Djordjevic insieme l'hanno convinta?
Ho scelto le due punte perché eravamo troppo lenti a muovere la palla, lenti nei movimenti. Ho fatto quella scelta per avere più peso in area, ma la manovra è stata lenta per tutta la gara. Noi ancora non riusciamo a sfruttare le palle che arrivano in area, loro sono sempre arrivati prima.

Ha inciso la beffa di Genova a livello mentale?
Da quella partita dovevamo uscire con la rabbia necessaria. La prestazione di stasera doveva essere diversa.

Lazio mai pericolosa sui tanti calci d'angolo...
Sono situazioni che curiamo tanto, dobbiamo sicuramente fare qualcosa in più.

Cosa c'è dietro questo tipo di black out?
I giocatori sanno che abbiamo bisogno di maggior ritmo e velocità. Abbiamo lasciato solo Ledesma nel girare palla, siamo stati molto sfilacciati, troppo lunghi, con distanze sbagliate. Non siamo riusciti a recuperare il pallone quando eravamo alti. Avevo chiesto intensità, determinazione. Qualche giocata può anche venire meno, ma gli altri atteggiamenti sono basilari. Poi abbiamo anche reagito, ma con poca lucidità

Solo alcuni giocatori vanno bene per il suo tipo di gioco?
Se faccio delle scelte, è perché sono sicuro di mandare in campo la squadra migliore. Oggi l'undici aveva comunque le caratteristiche per fare bene, per scardinare un avversario attendista. Ma non siamo stati veloci, non abbiamo lavorato di squadra. Se abbiamo questa classifica, non è per sfortuna. Abbiamo delle responsabilità, dobbiamo porre rimedio velocemente.

Manca la personalità dei veterani?
Credo che oggi siamo mancati in tante cose, anche nella personalità. E questo nonostante la squadra fosse tutto meno che giovane. Se vogliamo migliorare questa classifica, dobbiamo migliorare alla svelta.

Una nota positiva, il rientro di Marchetti?
Assolutamente sì. Se parliamo di presenza sul campo, lui ne ha da vendere, è un valore aggiunto per la squadra.

PIOLI A SKY SPORT

Analisi della gara: c'è stato un passo indietro?
"Non era la partita e la prestazione che mi aspettavo. Sicuramente abbiamo fatto un passo indietro sotto il piano della determinazione e della grinta quando invece avrebbe dovuto fare una partita di cuore. Anche se l'Udinese ha avuto poche palle gol, le responsabilità sono nostre".

Lazio fatica a fare gol: è preoccupato?
"Nelle prime partite no, perché quando una squadra crea tante occasioni da gol, primo o poi questo arriva. Oggi siamo stati poco determinati e abbiamo girato il pallone troppo lentamente".

Vi siete intasati negli spazi dell'Udinese...
"Si, ho cercato di inserire Lulic anche per farli aprire e sfruttare le capacità dei nostri attaccanti centrali. Con una manovra lenta è difficile, ma è anche vero che di palloni in mezzo all'area dell'Udinese ne abbiamo messi. Ma è un periodo che nelle seconde palle non abbiamo mai fortuna. Detto questo, voglio ribadire che non sono soddisfatto della prestazione odierna e dobbiamo crescere il prima possibile sotto questo piano".

Come mai Keita solo nel secondo tempo?
"Rispetto a domenica sono stato costretto a cambiare moltissimi giocatori. Quindi cambiare un altro giocatore significava stravolgere la squadra. Poi ho una panchina di qualità e che mi mette in difficoltà: oggi non è entrato nemmeno Mauri che è un giocatore importante. Ma se non riusciamo a sfruttare le catene e lavorare con intensità è difficile".

Cosa vi ha detto Lotito negli spogliatoi?
"Più che rincuorarci era deluso per la nostra prestazione: abbiamo giocato sottotono e così non va".

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